ADOLFO DE CAROLIS

Montefiore dell’Aso, Ascoli Piceno, 1874 – Roma 1928

Dopo gli studi all’istituto di Belle Arti a Firrenze, De Carolis si trasferì a Roma, dove si avvicinò allo stile dei preraffaelliti aderendo al gruppo “ in arte libertas “.Rivelò una tecnica mirabile nell’incisione in xilografia, con la quale illustrò numerosi volumi dell’amico Gabriele D’Annunzio. Collaborò per lungo tempo al periodico “ L’Eroica “. Eseguì anche notevoli opere di decorazione murale ( affreschi per il palazzo del Podestà a Bologna). Artista poliedrico, De Carolis eseguì anche una ventina di manifesti per manifestazioni teatrali ed esposizioni. Il suo stile, estremamente personale e raffinato è molto vicino all’arte dei simbolisti con elementi di ispirazione preraffaellita; certamente piacevole sul piano decorativo, ma poco immediato e decifrabile su quello strettamente pubblicitario. Nel 1893 ottiene il primo premio per i saggi finali del Regio Istituto di Belle Arti di Roma. Nel 1899 è presente per la prima volta alla Biennale di Venezia, dove esporrà anche nel 1901. Dal 1901 inizia come illustratore una collaborazione con G. D’Annunzio e Giovanni Pascoli che si protrarrà nel tempo. Nel 1903 incide in Xilografia la testata della rivista “Leonardo”, alla quale collaborerà. Tra il 1903 e il 1904 inizia una intensa attività di illustratore di riviste e di libri. Nel 1917 ottiene il trasferimento all’Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 1922 a quella di Roma, dove gli è affidata la cattedra di scenografia..