RARISSIMA PAGINA ORIGINALE DEL WELTCHRONIK.
ORIGINALE.
THIS ISN'T A COPY.
ORIGINAL.
L'AUTORE DEL TESTO E' HARTMANN SCHEDEL.
SCRITTURA GOTICA IN LINGUA TEDESCA.
L'ANNO DI EDIZIONE E REALIZZAZIONE DELL'EDIZIONE TEDESCA, COME DI QUELLA LATINA E' IL 1493, E VENNE PUBBLICATO PER LA PRIMA VOLTA A NORIMBERGA, OTTENENDO UN SUCCESSO INCREDIBILE.
L'EDITORE E' ANTON KOBERGER.
LE MISURE DELLA PAGINA SONO DI Cm. 44,3 X 27,4.
LEGGERE GORE.
PICCOLI TAGLIETTI AL FONDO DEL MARGINE INFERIORE BIANCO, CHE SPARISCONO CON UN PASSEPARTOUT.
ECCOVI UNA BREVE STORIA DI QUESTO SPLENDIDO TESTO ANTICO, CHE, ANCHE SOLO CON UNA SINGOLA PAGINA POTRETE DIRE DI POSSEDERE.
La seconda metà del Quattrocento segna, attraverso l’esperienza di
Gutenberg, una rivoluzione in campo editoriale. Tra il 1456 e il 1500 –
il periodo dei primi libri a stampa noti come incunaboli, ossia "libri
in culla" – il nuovo mestiere di tipografo-editore-libraio segna uno
sviluppo sensazionale e dalla Germania si espande con inusitata rapidità
in tutta Europa.
In questo contesto innovativo, La Cronaca del mondo (Liber chronicarum
nella prima versione latina, in tedesco Weltchronik) è considerata la
più grande opera illustrata dell’età degli incunaboli e rappresenta il
documento più importante dello sviluppo dell’Umanesimo in Europa. Per
competere con il codice miniato, la Weltchronik venne illustrata con ben
1809 xilografie e alcune edizioni, riservate ai sottoscrittori più
esigenti, vennero interamente colorate a mano. I legni originali sono
ben 645, ripetuti in alcune pagine con funzioni e didascalie diverse,
come era d’uso per i libri xilografici.
Il Liber chronicarum fu concepito come progetto per diffondere il sapere
umanistico italiano in Germania e in Europa: rappresentò per molti anni
una grande enciclopedia di storia, religione e geografia e un serbatoio
incredibile per l’illustrazione libraria.
Ne fu autore Hartmann Schedel (Norimberga 1440-1514), medico, studioso e
collezionista di documenti storici; il suo progetto di tradurre in
libro tutto il sapere umano fu possibile soltanto grazie alle capacità
organizzative dell’editore Anton Koberger, che coinvolse i celebri
artisti e xilografi Michael Wolgemut e Wilhelm Peydenwurff (maestri di
Albrecht Dürer) ed altri importanti personaggi come l’umanista Sebald
Schreyer, il medico Hieronymus Münzer, Georg Alt e lo storico Konrad
Celtis.
Il successo dell’edizione fu travolgente. Nel breve spazio di sei mesi
Koberger pubblicò prima la versione latina e poi quella con il testo
tedesco. Tutte le biblioteche delle corti, delle università e dei primi
bibliofili fecero a gara per possedere un esemplare della magnifica
opera. Per esaudire le richieste, Koberger aveva perfino attivato un
servizio di consegna che gli permetteva di recapitare i suoi libri entro
quindici giorni dall’ordine in tutta Europa! Inoltre, per soddisfare le
richieste dei collezionisti più esigenti, aveva predisposto la
possibilità di fornire il libro con tutte le immagini colorate a mano,
alla stregua dei preziosi codici manoscritti. Queste poche edizioni
andarono letteralmente a ruba e, purtroppo, distrutte nel corso dei
secoli.
Tra gli esemplari intatti rimasti, ricordiamo quello di Norimberga e,
pregevole per qualità e stato conservativo, l’incunabolo della
Biblioteca di Weimar.
CHI MI CONOSCE SA CHE LE MIE DESCRIZIONI SONO SEMPRE STATE,E SONO MOLTO ACCURATE.
NON AMO RICEVERE E NEPPURE FAR TROVARE BRUTTE SORPRESE.
WHO KNOWS ME CAN BE AWARE THAT MY DESCRIPTIONS ARE ALWAYS BEING PRECISE,AND I MAKE THEM REALLY CAREFULLY.
I DON'T LIKE TO RECEIVE AND EITHER TO GIVE BAD SURPRISES.