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in Hotty Place!
AZIENDA AGRICOLA RIMINI - ITALIA
Tutti i semi hanno una durata minima di
due stagioni: se perfettamente conservati possono germinare anche a
distanza di diversi anni. Tutti i nostri semi sono conservati al buio e a temperatura controllata; la cura delle
vostre future piante è il nostro primo obiettivo.
SEMI
DI
POMODORO MORTGAGE
LIFTER il
pomodoro “LEVA MUTUO”
n.
30
SEMI
MORTGAGE
LIFTER TOMATO n.30 SEEDS
MORTGAGE
LIFTER è un pomodoro dei piu' famosi tra le varieta' di
POMODORO A BISTECCA.
Mortgage
Lifter è una varietà “classica” termine che non ha alcun
significato reale in botanica, ma allude al fatto che questo
pomodoro e' molto amato ed è una varietà tramandata di generazione in
generazione.
Consistenza carnosa e sapore eccezionale per
questo grosso pomodoro: tagliatelo a fette e scoprirete che ha la
dimensione perfetta per riempire completamente un
hamburger!
Ottimo in insalate greche, sulla pizza, o
semplicemente mangiato fresco dal giardino con un po ' di sale e
pepe:
Varietà
adatta alla siccità e al calore, produttivo. Altezza 120-200
Giorni 65-80 Peso 300-1000
La
sua storia Una pianta che
ha un nome come Mortgage Lifter (= Togli Mutuo) deve avere una
grande storia da raccontare:
POMODORO
MORTGAGE LIFTER l'originale
storia di Radiatore Charlie e del pomodoro “leva mutuo”
Nel 1930 l'americano Marshall Cletis Byles, di
Logan (West Virginia), possedeva una piccoloa officina meccanica di
riparazioni per radiatori, e per questo Byles si guadagno' il
soprannome di "Radiator Charlie".
“Radiator
Charlie” era un meccanico molto capace, ma anche un grande
appassionato di pomodori. Durante la Grande Depressione
Byles decise di creare un pomodoro così grande e carnoso
che avrebbe potuto sfamare una famiglia.
Incrociando
diverse varietà, e dopo molti anni di tentativi ed errori,
riuscì a sviluppare un pomodoro così gustoso che molta
gente arrivava da lontano solo per acquistare le sue
piantine.
Il successo dei pomodori di “Radiator
Charlie” gli permise di pagare il suo mutuo 6.000 dollari
in sei anni e lui, giustamente, chiamo' il suo gustoso
pomodoro “leva mutuo”!
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Informazioni
per semina e coltivazione:
Esposizione
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Pieno sole
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Profondita' semina
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15 mm
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Tempo di germinazione
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6-14 giorni a 18-21° C
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Spaziatura piante:
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90-120 cm
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Suggerimenti
per la coltivazione:
Seminare
in primavera. La germinazione richiede circa 6-14 giorni a
una temperatura ottimale di 18 -21° C. Trapiantare le
giovani piante in vasi da 8-9 cm quando abbastanza grandi da
essere manipolate. Lasciarle crescere in luogo riparato fino a
quando raggiungono un'altezza di 18-20 cm.
Trapianto
all'esterno Qualche
giorno prima del trapianto nell'orto suggeriamo di porre le
piantine ancora in vaso fuori in penombra, per alcune ore al
giorno, per abituarle gradualmente alle condizioni
esterne. Scegliere un terreno in posizione calda e soleggiata. La
piantina, completa del pane di terra, va interrata lasciando una
leggera depressione del terreno.
Se volete far crescere i pomodori in serra, scegliete per loro la posizione piu' fresca.
Il
terreno I
pomodori hanno bisogno di acqua, sole e nutrimento sostanzioso.
Quindi la porzione di orto ad essi dedicata va concimata
abbondantemente fin dall'inverno. Se avete a disposizione letame o stallatico sono adattissimi.
La
crescita
Quando le piantine avranno raggiunto l'altezza di 40/50 cm sarà
necessario affiancare un tutore cui legare le piante, (bambù o
canne di plastica vanno benissimo). Se
produce frutti troppo pesanti si fissano più tutori tra di
loro. Durante
tutta l'estate sarà necessario asportare regolarmente i piccoli
germogli che crescono nell'ascella delle foglie:
A
fine stagione rimuovere l'apice in crescita per accelerare la
maturazione degli ultimi frutti:
La raccolta La raccolta dei
pomodori, man mano che maturano, si fa scaglionata da luglio a
settembre. Gli ultimi pomodori, che non riusciranno a maturare
sulla pianta, si possono far maturare in casa, avendo
l'accortezza di coglierli con tutto il ramo. Oppure si può
ricavarne una deliziosa confettura. Se desiderate ottenere i semi
per l'anno successivo lasciate macerare in acqua alcuni frutti
ben maturi, passateli al setaccio e lasciate poi asciugare bene i
semi, prima di riporli in un luogo asciutto.
INNAFFIATURA
regole
base per una buona innaffiatura
- Sempre nelle ore piu' fresche,
evitare le ore di massimo calore.
- Sempre sul terreno, mai
sulle foglie.
- Annaffiare lentamente: preferite
una piccola fuoriuscita d'acqua dalla gomma per un tempo più
lungo (l’acqua in questo modo ha modo di permeare il terreno).
Il principio è quello dell’impianto a goccia. Potete
appoggiare la gomma sul terreno e nel frattempo andare a compiere
altri piccoli lavoretti. Evitare un getto forte
per breve tempo (perché l'acqua si disperderebbe rapidamente bagnando
solo la superficie, senza dare il tempo alle radici di
assorbirla).
- Annaffiare con costanza: Evitare
di somministrare
un giorno tantissima acqua e poi due o tre giorni senza.
Annaffiare bene dopo il trapianto
e poi con regolarità, ma senza abbondare troppo,
fino al momento della formazione dei frutti, per dare possibilità
alle piccole radici di propagarsi andando alla ricerca
dell'umidità di cui necessitano. Successivamente aumentate la
quantità di acqua, ricordando che il terreno dovra' essere
fresco ma non dovrà essere sempre inzuppato. Quando
i frutti sono maturi
non eccedere con l'acqua, tuttavia se la temperatura è molto
elevata può essere necessario raddoppiare la somministrazione
d'acqua.
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Malattie
e parassiti del pomodoro Le malattie fungine sono
le più frequenti. Per prevenirle è necessario fare particolare
attenzione alle quantità di concime e di acqua che si
somministrano alle piante e a non bagnare le foglie. Per
questo motivo è sconsigliato lasciare seccare il terreno in modo
eccessivo e successivamente inzupparlo per cercare di rimediare.
COME USARE L'EQUISETO
Come
prevenzione contro le malattie fungine e' utile l'INFUSO di
EQUISETO, spruzzato periodicamente su tutta la pianta.
L'equiseto selvatico (equisetum arvense),
chiamato anche coda cavallina o equiseto dei campi, puo'
essere usato per creare macerati e decotti validissimi
alleati per rinforzare le piante, in particolare contro
le malattie fungine. Il segreto sta nell’elevato contenuto
in silice che, unita ai sali solforici, rinforza la cuticola
delle foglie e le rende meno soggette agli attacchi di funghi
(ruggine, mal bianco, muffa grigia), e afidi,
cocciniglia, ragnetto rosso.
Come riconoscere l'equiseto? Questa
pianta è molto comune e cresce vicino a torrenti, fossi, nei
terreni umidi, in pianura, collina e altura fino a 2000 mt. A
primavera l'equiseto si presenta nella forma fertile, con i fusti
chiari. Bisognera' aspettare l'estate, quando spunteranno i
fusti verdi: quelli giusti da raccogliere:
Come preparare il decotto Mettere
1 kg di pianta fresca o 150 g di pianta essiccata in ammollo
per 24 ore in 10 litri di acqua. Dopodiché metti il tutto
sul fuoco a fiamma bassa e fai bollire piano piano per
mezz'ora circa, fai raffreddare e filtra. Diluisci in acqua
in proporzione 1:5 e spruzza sulle piante e sul terreno, con
tempo asciutto ma mai sotto il sole cocente.
Come
preparare il macerato Poni le stesse quantità di equiseto
e acqua del decotto in un contenitore (evita metallo e
vetroresina) e lascia a fermentare fintanto che non
produrranno più schiuma. Anche in questo caso, una volta
filtrato, diluisci il macerato cinque volte.
QUANDO
SPRUZZARE IL DECOTTO (O IL MACERATO) SULLE PIANTE: Per
un’azione protettiva applica il decotto o il macerato secondo
cadenze regolari (ogni 15 - 20 giorni). Se
il clima è umido e favorevole alle crittogame aumenta la
frequenza di applicazione. Se l’attacco fungino è in atto,
applica il prodotto per 3 giorni di seguito.
Puoi mescolare il
decotto o il macerato di equiseto al macerato di ortica per
un'azione più completa.
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IMPORTANTE
- SI PREGA DI LEGGERE ATTENTAMENTE: Ricorda che il
seme è un prodotto “vivo” e la sua germinazione dipende da
molti fattori (periodo di semina, profondità di semina, tipo di
terreno, irrigazione, uso corretto di concimi fertilizzanti,
controllo degli infestanti, fungicidi, insetticidi, condizioni
climatiche e del suolo etc.). La germinazione è influenzata
da fattori quali temperatura, umidità, intensità luminosa e la
contaminazione dei mezzi di impianto. Anche se facciamo tutto il
possibile per far arrivare a voi i semi nella condizione
migliore, questi fattori sono totalmente al di fuori del nostro
controllo. Di conseguenza non possiamo assumerci nessuna
responsabilità per l'idoneità delle locali condizioni in cui
verranno effettuate le coltivazioni, per i consigli di
coltivazione o per le performance delle varietà.
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CONDIZIONI DI VENDITA:
Il tuo feedback e' importante!
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