bt in cassette legno
Le
uve di pinot noir provenienti dalla piccola parcella di 0,2 ettari dal
Grand Cru di Ambonnay, per appena 1200 bottiglie. Vinificazione
esclusiva in barriques usate, con un riposo in bottiglia di quasi 7 anni
e un dosaggio finale a 2 gr/lt. Che classe! Intensità articolata con
estrema raffinatezza per questo champagne ricco e materico: un fondo
floreale tra spunti di sottobosco, note iodate marine, nocciole tostate e
burrosità. Sorso dalla persistenza fitta e minerale, con una
progressione di splendida fattura, dove non c’è rischio di eccessivo
sfoggio muscolare grazie ad acidità precisa e sapidità distinta. Una
micro parcella vinificata a parte per poter esprimere tutta la
personalità e la finezza di un terroir unico.
Julie
Médeville, proprietaria con il marito Xavier Gonet della piccolissima
Maison di Champagne Gonet-Médeville. Una coppia che ha trovato
sicuramente il suo trait d'union nel vino, visto che Julie è
l’anima enologica della proprietà di famiglia di Château Gilette - a
Bordeaux, rinomata per i Sauternes – mentre Xavier è enologo con radici
profonde in Champagne, avendo ereditato le tradizioni di un’antica
famiglia di vigneron provenienti da Mesnil sur Oger. Nel
2000, dopo molti anni di lavoro in vigna per la conversione
all’agricoltura biologica nelle minute parcelle di proprietà, la coppia
ha dato vita ad una piccola cantina a Bisseuil – situata nella Vallée de
la Marne tra Mareuil sur Ay e Bouzy - con una produzione fondata
unicamente sul proprio vigneto: così nasce l’etichetta Gonet-Médeville.
Le vigne di proprietà si sviluppano su 8 prestigiosi villaggi, tra cui 3
Grand Cru a Le Mesnil sur Oger, Oger e Ambonnay e 5 Premier Cru a
Mareuil-sur-Ay, Bisseuil, Billy-Le-Grand, Trépail, Vaudemange.
Una
piccola produzione che presenta però un profilo estremamente
interessante, sicuramente fondato sulla qualità delle uve e dei cru, ma
anche in un netto stile di vinificazione, grazie al quale si possono
tracciare tratti comuni a tutte le Cuvée: grande attenzione per il pinot
noir, vitigno totem della Maison, tutto orientato a espressioni di
eleganza più che potenza, basso dosaggio (quasi tutti extra-brut),
arresto della fermentazione malolattica per evitare eccessi di potenza e
pienezza negli assemblaggi e almeno parziale vinificazione in legno a
partire dalla fermentazione in barrique non di primo passaggio.