PREFAZIONE
Quest'opera non è la riedizione del « Commento » alla
legge n. 990, elaborato di pari passo con il processo formativo
della legge medesima e nemmeno un suo rifacimento.
In quella ponevo molti interrogativi, cercando di fornir loro
almeno qualche risposta; in questa, le risposte vi sono tutte, se
pure non definitive.
Nel triennio trascorso, altri studiosi hanno sottoposto ad
esame la nuova normativa; sono state prese le prime decisioni
dalla magistratura; l'opinione pubblica ha seguito con vivo
interesse la progressiva applicazione dell'obbligo assicurativo,
con le sue inevitabili incertezze e contraddizioni; le organizza-
zioni sindacali e le rappresentanze di categoria si sono pro-
nunciate con proposte e richieste. Vi è dunque una vasta ma-
teria, che in gran parte è ancora da esplorare, definire, clas-
sificare.
Questo è il lavoro che mi sono sforzato di condurre a ter-
mine, senza la pretesa di essere riuscito pienamente nel pro-
posito.
Ma proprio per l'ampiezza e varietà dei temi, alcuni di essi
ho creduto di tralasciare, almeno per ora: la costituzionalità
di questa o quella disposizione, le finalità supercontrattuali da
realizzare mediante lo strumento del contratto, la forzata coe-
sistenza della circolazione stradale e della navigazione da
diporto...
Quanto alle osservazioni di fondo, suggerite dall'assidua
partecipazione a convegni e dibattiti ed al contempo dalla co-
noscenza non superficiale dell'attività di una importante Com-
pagnia, esse si compendiano nell'esigenza di una chiarificazione