Illustrazione ...
Il morbo.
...... 21
Illustrazione ...
Pelle ......
Illustrazione.
Africa ....
Illustrazione ..
Illustrazione ...
.... 85
Un Racconto Blu.
....... 97
Non riflessivo, né rassicurante, né oltremodo sensuale. Il sesso per le donne è davvero
duro... Non si concedono a sogni, o a percorsi onirici che sanno di bontà, dolcezza,
tenerezza, accoglienza. Sono spiazzanti e destabilizzanti le donne di EROTICAMENTE.
Sono quelle che il sesso lo vogliono e lo consumano, lo cercano e lo deridono, che un
po' si vergognano di tanto desiderio perché poi ne vorrebbero fare a meno.
È come se queste donne vivessero su due isole vicine, raggiungibili da un ponte levatoio
da tirar su o giù a seconda dell'esigenza e della voglia. Da una parte una vita che va
avanti per forza propulsiva sua, dove inserire mattine-pomeriggi-sere. Dall'altra quelle
eccezionalità che l'opinione comune immagina siano solo inventate e create da spazi
stanchi di donne altrettanto stanche di uomini inesorabilmente spenti.
Non è così. Niente di falso, sognato o illusorio. Nelle sacche di questi imaginaria nascono
i camei del sesso. Sono buchi neri o fogli bianchi dove le donne vergano e trascrivono
uno spaccato del corpo che permette loro di vivere davvero.
Perché la realtà brutale è questa. È come se il sesso non fosse sesso per davvero, se non
lo si scrive. Ogni donna che ha cominciato a scrivere e riferire del proprio corpo,
delle
proprie pulsioni, degli umori emessi o raccolti, delle contrazioni del proprio bacino,
delle urla o dei sospiri ingoiati o espulsi, ha cominciato a sentire il vero sapore del sesso.
Ogni donna che si è trovata da sola a confrontarsi con le spiegazioni, le descrizioni, le
definizioni, le parole per dirlo, ha cominciato a capire e a toccarsi nuovamente il corpo
per una resurrezione al piacere.
EROTICAMENTE è un esempio di questo. Anche in terapia (e chi ha intrapreso il viaggio
dell'analisi e dell'introspezione lo sa) tra i compiti del paziente c'è la scrittura. Solo
scrivendo e raccontando si ha la percezione di sé. EROTICAMENTE è una seduta d'analisi,
sicuramente più piacevole ed eccitante, di otto donne alle prese con il loro corpo. Una
sorta di gioco dove i momenti di sesso sono i puntini da tratteggiare, da unire uno
con l'altro. La soluzione sarà un corpo di donna. Nuovo. Perché percepito attraverso
braccia, mani, lingue, bocche, pelle che incontrano altre parti e altri corpi per sentire.
Corpi una volta ciechi e sordi che diventano casse di risonanza per storie, per passi brevi
e sincopati, per urla che vengono ascoltate e che rimbalzano per tornare all'interno di
quei corpo. Che finalmente tornano a vivere.
La fisicità della donna è un viaggio oscuro. Lo si ostacola fin da bambine, quando al
maschio viene permessa la scoperta di se stesso e dell'altro. Alle femmine ogni gesto
che sia di introspezione, di frugamento, di scoperta e di piacere non è concesso. La
donna cresce dalla pubertà all'adolescenza e poi alla maturità impedendosi anche
l'oltraggio conoscitivo di un sesso che sia fatto per essere proprio. È sempre un qualcosa
a cui si arriva o per errore, o per innamoramento sbagliato, o per vizio, o per scandalo.
Per volonta propria, mai.