La freccia nera. Edizione integrale stevenson robert louis crescere la biblioteca dei ragazzi 2013 prima edizione romanzo Libro 256 pagine Brossura copertina flessibile morbida Paperback Bambini e Ragazzi Narrativa e storie vere classica avventura azione western lingua: italiano * Nuovo proveniente da libreria 805 3,09 310 1 20/10/21 9788883372162

La freccia nera
Versione integrale
Scritto da Robert Louis Stevenson, La freccia nera è un romanzo storico e d'avven-
tura; pubblicato in volume nel 1888, era precedentemente uscito a puntate sulla
rivista per ragazzi "Young Folks".
Il romanzo è ambientato nell'Inghilterra del XV secolo, ai tempi della Guerra delle
Due Rose.
Tutto ha inizio con una freccia nera, scagliata in una mite giornata di primave-
ra... Il protagonista, Richard Shelton detto Dick, scopre chi è il responsabile della
morte di suo padre e decide di vendicarsi, unendosi alla banda di fuorilegge detta
appunto “della Freccia Nera”, che lotta contro i tiranni che da tempo vessano la
gente del luogo, tentando di fare giustizia.
Regalando al lettore un'atmosfera medievale alla “Robin Hood”, con i banditi na-
scosti nelle foreste, i frati, i castelli e i cavalieri, La freccia nera offre anche una de-
scrizione storica dell'Inghilterra sotto il regno di Enrico VI: un paese insanguinato
da una terribile guerra civile, dove i poveri e i deboli erano vittime dei ricchi e dei
potenti e dove soprusi e ingiustizie si susseguivano in continuazione.
In questo clima di terrore Dick Shelton combatte la sua personale battaglia, lot-
tando per amore della donna che ama: la bellissima Joanna Sediey, rapita dall'as-
sassino di suo padre per essere data in sposa a un altro uomo. Tra fughe, intrighi
e tradimenti, Dick diventerà un uomo coraggioso e un condottiero valoroso, fino
alla felice conclusione della vicenda.
Robert Louis
Stevenson
Robert Louis Balfour Stevenson nacque a Edim-
burgo il 13 novembre 1850. La sua era una fami-
glia di ingegneri, ma la cattiva salute non gli con-
sentì di proseguire l'attività di suo padre e di suo
nonno. Spesso malato, studiò privatamente e fin
da ragazzo cominciò a nutrire interessi letterari.
Anticonformista, all'età di venticinque anni
entrò in contrasto con i familiari e iniziò a viag-
giare: dalle Highlands scozzesi alla Francia,
dalla Germania all'Italia e all'Olanda.
Nel 1876 conobbe Fanny Osbourne, una don-
na di una decina di anni più vecchia di lui, che
raggiunse tre anni dopo negli Stati Uniti, dove
si sposarono. Con lei visse per un certo periodo
in una zona selvaggia del Far West, mentre si
dedicava alla scrittura, componendo romanzi e
racconti ispirati ai suoi numerosi viaggi.
Stevenson raggiunse il successo con le opere
L'isola del tesoro e Lo strano caso del dottor Jekyll
e Mister Hyde. Nel 1887 si trasferì a New York,
dove pubblicò La freccia nera e Il signore di Bal-
lantrae. Nel 1888 intraprese una lunga crociera
nell'Oceano Pacifico e decise di stabilirsi nelle
isole Samoa, dove si integrò benissimo con la
popolazione indigena, che gli diede il sopran-
nome di Tuisitala, che significa "il narratore".
Qui morì il 3 dicembre 1894.
INTRODUZIONE
Robert Louis Stevenson nacque a Edimburgo il 13 novembre
1850 da antica famiglia scozzese, e fu figlio unico. Irrimediabil-
mente colpito ai polmoni, già nell'infanzia fu angustiato dalla sa-
lute delicata, da quel suo futuro d'eterno malato, intervallato sol-
tanto da periodi di relativa floridezza. E allo stesso tempo, fin da
bambino, amò abbandonarsi al gioco d'ogni immaginazione, sen-
tì prepotente e sicura la sua vocazione di narratore.
Adolescente, già si trovò in lotta con l'ambiente familiare ri-
gorosamente calvinista e specialmente col padre, il quale fra l'al-
tro avrebbe voluto che egli seguisse la propria carriera d'inge-
gnere; infatti il giovane Stevenson s'iscriverà alla Scuola d'Inge-
gneria e più tardi, avendone con fatica ottenuto il permesso, ai
corsi di Legge; ma sempre con la ferma intenzione d'intrapren-
dere unicamente la carriera letteraria.
A tredici anni aveva accompagnato i genitori in un lungo giro
per la Francia meridionale e l'Italia; ma in seguito la salute mal-
ferma, nella ricerca di climi più miti, lo portò spessissimo a viag-
giare in Francia e in riviera; egli si mise così in feconda relazio-
ne con letterati e artisti, iniziandosi alla sua attività di scrittore,
con saggi e note di viaggio, con giovanili tentativi di narrazione
che già preludono alla sua grandezza futura, già lasciando intra-
vedere l'amore dell'avventura, l'attenzione alla psicologia uma-
na, la stupefacente volontà, tenace fino all'ultimo, di guarire;
l'attaccamento alla vita, alla natura, all'arte. Guardò allora con
leggera e giudiziosa ironia alle escandescenze delle sue prime ri-
volte, che l'avevano spinto a frequentare ambienti poco racco-