Nata nel 1952, la Sprint Filter cominciò a costruire filtri aria e sistemi d’aspirazione ad alte prestazioni, già da allora estremamente innovativi, lavorando in collaborazione con i migliori produttori di sistemi di alimentazione e top teams. Sin dai primi anni cinquanta la ricerca e lo sviluppo di nuovi tessuti filtranti e sistemi di aspirazione sono stati alla base della creazione dei prodotti Sprint Filter.
 
Grazie all’esperienza acquisita in oltre sessantacinque anni di attività, che la annovera come la azienda più vecchia al mondo del settore della filtrazione performance Automotive, Sprint Filter è in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, dal semplice filtro sportivo di ricambio a quello originale, ad interi impianti di aspirazione in fibra di carbonio, fibra di vetro, ed in vari materiali plastici, con elementi filtranti che che utilizzano speciali tessuti di poliestere micronicamente calibrati.
 
A partire dal 2010 Sprint Filter ha modernizzato i suoi impianti produttivi ed ha lanciato la linea moto arrivando ad essere il fornitore Leader in MotoGP con oltre il 70% dei Team forniti, essere il fornitore di primo impianto delle più prestigiose moto supersportive Ducati degli ultimi 5 anni ed il riferimento per l’aftermarket ed il racing. Nell’Ottobre 2018 Sprint Filter ha riorganizzato totalmente la produzione dei filtri aria ed intakes per automobili incrementando notevolmente i modelli di filtri aria per auto disponibili coprendo l’intero parco circolante.
 
Sono stati inoltre implementati i modelli di filtri disponibili (P08, P037, P08F1-85) e gli intakes universali che sono già il riferimento nel Motorsport e già omologati dalle Case per disputare il Campionato del Mondo TCR ed i relativi campionati nazionali TCR.
 
FILTRI ARIA IN POLIESTERE: UNA TECNOLOGIA VINCENTE
I filtri aria da un lato devono garantire un buon passaggio d’aria, dall’altro devono provvedere alla filtrazione per evitare che particelle significative finiscano nei cilindri. Le due operazioni sono tra loro antagoniste, ed il filtro aria sarà migliore quando ottimizzerà queste funzioni. Le vetture di serie sono normalmente equipaggiate con filtri in carta, mentre per i filtri sportivi la soluzione abituale era quella di usare filtri in cotone imbevuto d’olio. Sprint Filter, con l’adozione del tessuto filtrante in poliestere, compie un balzo in avanti e rende obsoleti tutti i precedenti sistemi.
 
STRUTTURA
Il tessuto in poliestere risulta estremamente permeabile e solido, non influenzabile né dalla piegatura in fase di costruzione né dalla differenza di pressione che si crea durante il funzionamento, e neppure dalla manutenzione. Il filtro in cotone, invece, presenta una trama dipendente dalla sovrapposizione e dal numero degli strati impiegati; in più tende a deformarsi durante le fasi sopra descritte: conseguentemente si disporrà in zone con valore di filtrazione elevate ed altre con valore mediocre.
 
Caratteristiche principali:
 
Filtrazione e valore di passaggio aria costanti nel tempo.
Per quanto riguarda l’efficienza i filtri in poliestere Sprint Filter trattengono:
1) il 93,13% delle particelle da 100 µ. (P08)
2) il 91,8% delle particelle di 37 µ. (P037)
3) il 95, 22% delle particelle da 100 µ. (P08f1-85)
Contro il 76,42% del filtro in cotone oliato a quattro strati.
Costruzione del supporto in unico materiale, per evitare distacchi non voluti fra materiali tra loro differenti.
RETI IN ACCIAO
Questa soluzione rappresenta un ulteriore passo avanti per i filtri aria P08, P037 e P08F1-85, che si staccano nuovamente dalla concorrenza per l’impiego di tecnologie innovative. Dopo l’utilizzo dell’elemento filtrante in poliestere, infatti, Sprint Filter è la prima azienda al mondo in questo mercato ad impiegare la rete in acciaio con verniciatura epoxy per il supporto della membrana filtrante. I vantaggi sono molteplici: la robustezza del filo consente di intrecciare la rete con maglie più larghe (la superficie libera passa infatti dal 66% all’80%) e di creare un filtro con caratteristiche strutturali superiori. Nessun aggravio di peso è causato dall’impiego dell’acciaio rispetto alla lega leggera: oltre alla trama più larga, il diametro del filo utilizzato è inferiore rispetto alla passata struttura compensando abbondantemente il maggiore peso specifico. In ultimo anche il look dei filtri ne risulta migliorato: si evidenzia meno trafilo di poliuretano sulla mappa filtrante (di colore arancio per i P08, bianco per il P037 e nero per i P08F1‐85) che risulta molto più definita.