Nel 1972 vede la luce il Marantz 1030, che insieme al fratello maggiore, il Marantz 1060, saranno i primi integrati “economici” prodotti dalla Marantz.
Il Marantz 1030 condivide con il fratello maggiore la stessa circuitazione dello stadio finale e, come era sovente all’epoca, utilizza una singola tensione di alimentazione, quindi con condensatore di uscita e transistors finali non complementari.
Differente è invece la sezione preamplificatrice che nel
caso del 1060 impiega anche un controllo dei toni medi e ha una sezione phono
un poco più sofisticata utilizzando 3 transistors per canale invece dei due
utilizzati dal Marantz 1030.
Quello che invece accomuna moltissimo questi due integrati è
la qualità sonora decisamente superiore ai modelli che successivamente li hanno
sostituiti.
Il Marantz 1030 (15+15W) rimarrà in produzione fino al 1975
quando verrà sostituito dal Marantz 1040.
La potenza continua rilevata con entrambi i canali
funzionanti è stata di 23+23 Wrms su 8ohm e 27+27 Wrms su 4 ohm. Ben maggiore
quindi alla dichiarata di 15+15 Wrms. La risposta in frequenza va da 18 a 75kHz
a -1dB.
La distorsione armonica totale a 1kHz e 10Wrms è bassissima,
pari allo 0,0058%. La sensibilità degli ingressi Aux è di 190mV mentre quella
dell’ingresso phono è di 2,3 mV.
All’ascolto il Marantz 1030 ha pienamente convinto per la
sua qualità sonora. Ha mostrato un gran equilibrio sonoro, con alte frequenze
molto dolci mai stridenti e bassi nitidi e dinamici.
QUESTA E' UNA SINTESI DI UN ARTICOLO CON RELATIVA PROVA
ESTRAPOLATA DAL SITO "AUDIOLAB.COM" by Fabrizio Rodilossi.