RARO FASCICOLO PUBBLICITARIO
32 PAG.
1929CM 12 X 18
CON LA RIPRODUZIONE DI 21 SCENOGRAFIE DI VARI ARTISTI
E UNA SERIE DI DISEGNI AL TRATTO
OTTIMA CONSERVAZIONE
Benchè molti studiosi
affermino che le acque termali di Casciana fossero già conosciute dai
romani, la costruzione oggi documentata del primo stabilimento termale
fù opera di Federico da Montefeltro, Signore di Pisa nel 1311.
Nel 1460 dopo quasi due secoli, venne restaurato per la prima volta dai ”
Magnifici Signori Fiorentini” che per ordine del Granduca di Toscana
Leopoldo I, che visitò per due volte le Terme vi apportarono nel 1596
ulteriori miglioramenti.
Nel 1824 per ordine di Ferdinando III di Lorena Granduca di Toscana
furono apportati sostanziali miglioramenti, tra le cose più importanti
si costruì una nuova facciata delle Terme, si migliorarono le salette da
bagno e si introdusse l’uso delle stufe per asciugare la biancheria.
Si arriva così al 1870 con il nuovo progetto affidato all’architetto
Poggi, conosciuto e famoso per aver realizzato il Piazzale Michelangelo a
Firenze, che le Terme iniziano il loro periodo di maggior successo,
vengono introdotti notevoli cambiamenti, tecnici, funzionali e più che
altro architettonici.
Casciana diventa una delle stazioni termali più rinomate d’Italia tanto
da esser definita “La perla termale d’Italia”. La pregevole struttura
neoclassica e delicata della facciata delle Terme ha mantenuto ad oggi
gli stessi caratteri originari. -
https://www.toscana.info/pisa/provincia/casciana-terme/
Il comune di Casciana
Terme si trova in provincia di Pisa ed ha una popolazione di circa 3000
abitanti. Nel suo territorio sorgono numerosi edifici di interesse
architettonico, come la chiesa di Santa Maria Assunta, ma la città è
famosa soprattutto per le sue terme.
Intorno all IV secolo è già presente un borgo chiamato “Castrum ad
Aquis”, il che lascia pensare che le grandi proprietà delle sue acque
termali siano già conosciute sin dai secoli più remoti del Medioevo, o
prima ancora. Fino al XII secolo il territorio è compreso nelle
proprietà del conte Ugone. Viene poi regalato alla chiesa di Morrona e
ai frati Camandolesi, fino a quando questi, a loro volta, la donano
all’Arcivescovado di Pisa, nel 1135.
Dal XIV secolo il borgo deve fare i conti con la guerra tra Pisani e
Fiorentini, che lo assaltano e incendiano nel 1362. Nel 1515, infine,
Casciana entra a far parte della Repubblica Fiorentina, nell’epoca di
estensione del Granducato verso le attuali province di Siena e Pisa.
Durante l’epoca granducale Casciana viene accorpata al Vicariato di
Peccioli e successivamente a quello di Lari, nel 1776. Da qui in avanti
inizia l’ascesa turistica del paese, che attira le nobili e facoltose
famiglie di tutta Italia grazie alle Terme e al fiorire dell’attività
alberghiera. Di particolare importanza è considerata la costruzione del
Gran Hotel delle Terme, inaugurato nel 1912. Nel 1927 Casciana Terme
acquisisce definitivamente lo status di comune autonomo.
Lo sviluppo dell’attività termale si deve soprattutto a Matilde di
Canossa, cui è intitolata una delle due sorgenti. La contessa è divenuta
celebre per aver ospitato lo storico incontro tra Papa Gregorio VI ed
Enrico IV, durante il quale l’imperatore si umiliò inginocchiandosi ai
piedi del pontefice. La leggenda narra che la nobildonna possedesse un
merlo e che questo, gravemente ammalato, si riprese dai suoi malanni
andando ad immergersi nelle acque calde delle sorgenti termali che
sgorgavano a poca distanza dalla casa della contessa. Fu allora che la
donna ne scoprì le proprietà e le fece restaurare.
In realtà la terme, probabilmente già note ai Romani, sono conosciute
anche prima del XII secolo. I primi stabilimenti vengono fatti costruire
da Federico di Montefeltro nel 1311 e sia i Medici che i Lorena vi
hanno apportato opere di restauro e miglioramento. Ancora nel 1870
l’architetto Poggi, il celebre realizzatore di piazzale Michelangelo a
Firenze, lavora a nuovi progetti di ammodernamento della struttura. Le
terme sono costituite oggi da due sorgenti. Quella detta “Mathelda”,
riconosciuta dagli esperti come una delle migliori della penisola per le
sue qualità terapeutiche, sgorga ad una temperatura di 36¡ÆC. L’altra,
detta di “San Leopoldo” è invece utilizzata per terapie idroponiche.
Le Terme di Casciana
Benchè molti studiosi affermino che le acque termali di Casciana fossero
già conosciute dai romani, la costruzione oggi documentata del primo
stabilimento termale fù opera di Federico da Montefeltro, Signore di
Pisa nel 1311.
Nel 1460 dopo quasi due secoli, venne restaurato per la prima volta dai ”
Magnifici Signori Fiorentini” che per ordine del Granduca di Toscana
Leopoldo I, che visitò per due volte le Terme vi apportarono nel 1596
ulteriori miglioramenti.
Nel 1824 per ordine di Ferdinando III di Lorena Granduca di Toscana
furono apportati sostanziali miglioramenti, tra le cose più importanti
si costruì una nuova facciata delle Terme, si migliorarono le salette da
bagno e si introdusse l’uso delle stufe per asciugare la biancheria.
Si arriva così al 1870 con il nuovo progetto affidato all’architetto
Poggi, conosciuto e famoso per aver realizzato il Piazzale Michelangelo a
Firenze, che le Terme iniziano il loro periodo di maggior successo,
vengono introdotti notevoli cambiamenti, tecnici, funzionali e più che
altro architettonici.
Casciana diventa una delle stazioni termali più rinomate d’Italia tanto
da esser definita “La perla termale d’Italia”. La pregevole struttura
neoclassica e delicata della facciata delle Terme ha mantenuto ad oggi
gli stessi caratteri originari.
- https://www.toscana.info/pisa/provincia/casciana-terme/
Il comune di Casciana
Terme si trova in provincia di Pisa ed ha una popolazione di circa 3000
abitanti. Nel suo territorio sorgono numerosi edifici di interesse
architettonico, come la chiesa di Santa Maria Assunta, ma la città è
famosa soprattutto per le sue terme.
Intorno all IV secolo è già presente un borgo chiamato “Castrum ad
Aquis”, il che lascia pensare che le grandi proprietà delle sue acque
termali siano già conosciute sin dai secoli più remoti del Medioevo, o
prima ancora. Fino al XII secolo il territorio è compreso nelle
proprietà del conte Ugone. Viene poi regalato alla chiesa di Morrona e
ai frati Camandolesi, fino a quando questi, a loro volta, la donano
all’Arcivescovado di Pisa, nel 1135.
Dal XIV secolo il borgo deve fare i conti con la guerra tra Pisani e
Fiorentini, che lo assaltano e incendiano nel 1362. Nel 1515, infine,
Casciana entra a far parte della Repubblica Fiorentina, nell’epoca di
estensione del Granducato verso le attuali province di Siena e Pisa.
Durante l’epoca granducale Casciana viene accorpata al Vicariato di
Peccioli e successivamente a quello di Lari, nel 1776. Da qui in avanti
inizia l’ascesa turistica del paese, che attira le nobili e facoltose
famiglie di tutta Italia grazie alle Terme e al fiorire dell’attività
alberghiera. Di particolare importanza è considerata la costruzione del
Gran Hotel delle Terme, inaugurato nel 1912. Nel 1927 Casciana Terme
acquisisce definitivamente lo status di comune autonomo.
Lo sviluppo dell’attività termale si deve soprattutto a Matilde di
Canossa, cui è intitolata una delle due sorgenti. La contessa è divenuta
celebre per aver ospitato lo storico incontro tra Papa Gregorio VI ed
Enrico IV, durante il quale l’imperatore si umiliò inginocchiandosi ai
piedi del pontefice. La leggenda narra che la nobildonna possedesse un
merlo e che questo, gravemente ammalato, si riprese dai suoi malanni
andando ad immergersi nelle acque calde delle sorgenti termali che
sgorgavano a poca distanza dalla casa della contessa. Fu allora che la
donna ne scoprì le proprietà e le fece restaurare.
In realtà la terme, probabilmente già note ai Romani, sono conosciute
anche prima del XII secolo. I primi stabilimenti vengono fatti costruire
da Federico di Montefeltro nel 1311 e sia i Medici che i Lorena vi
hanno apportato opere di restauro e miglioramento. Ancora nel 1870
l’architetto Poggi, il celebre realizzatore di piazzale Michelangelo a
Firenze, lavora a nuovi progetti di ammodernamento della struttura. Le
terme sono costituite oggi da due sorgenti. Quella detta “Mathelda”,
riconosciuta dagli esperti come una delle migliori della penisola per le
sue qualità terapeutiche, sgorga ad una temperatura di 36¡ÆC. L’altra,
detta di “San Leopoldo” è invece utilizzata per terapie idroponiche.
Le Terme di Casciana
Benchè molti studiosi affermino che le acque termali di Casciana fossero
già conosciute dai romani, la costruzione oggi documentata del primo
stabilimento termale fù opera di Federico da Montefeltro, Signore di
Pisa nel 1311.
Nel 1460 dopo quasi due secoli, venne restaurato per la prima volta dai ”
Magnifici Signori Fiorentini” che per ordine del Granduca di Toscana
Leopoldo I, che visitò per due volte le Terme vi apportarono nel 1596
ulteriori miglioramenti.
Nel 1824 per ordine di Ferdinando III di Lorena Granduca di Toscana
furono apportati sostanziali miglioramenti, tra le cose più importanti
si costruì una nuova facciata delle Terme, si migliorarono le salette da
bagno e si introdusse l’uso delle stufe per asciugare la biancheria.
Si arriva così al 1870 con il nuovo progetto affidato all’architetto
Poggi, conosciuto e famoso per aver realizzato il Piazzale Michelangelo a
Firenze, che le Terme iniziano il loro periodo di maggior successo,
vengono introdotti notevoli cambiamenti, tecnici, funzionali e più che
altro architettonici.
Casciana diventa una delle stazioni termali più rinomate d’Italia tanto
da esser definita “La perla termale d’Italia”. La pregevole struttura
neoclassica e delicata della facciata delle Terme ha mantenuto ad oggi
gli stessi caratteri originari.
- https://www.toscana.info/pisa/provincia/casciana-terme/