Dac Teac Ud503. PERFETTO Dac Amp  per diffusori e cuffie. Legge sia il formato PCM fino a 32bit e 384kHz, sia il formato DSD 2.8 MHz, 5.6MHz e 11.2MHz

Permette un’upconversion di prima categoria che non solo non altera il segnale, ma concede un pieno dominio sull’upconversion: si può così decidere se non usarla usare un moltiplicatore per 2, per 4 o per 8 con i file in PCM upconvertiti in PCM, ma si può decidere di convertire tutti i file in arrivo al DAC in DSD ad alta qualità: 11.2MHz se il file è in bassa qualità o comunque qualità normale fino a 96kHz, 12MHz se si tratta di un file ad alta qualità (oltre i 96kHz).

Porta con se ben 6 filtri digitali dei quali due dedicati ai segnali DSD e quattro ai segnali PCM. Quelli dedicati ai DSD operano uno a 50kHz e l’altro a 150kHz, per quanto riguarda quelli dedicati ai PCM vanno a modificare sempre il lato estremo della banda audio.

TEAC nel suo nuovo top di gamma dedica attenzione al clock per ridurre ulteriormente il jitter fornendo al TEAC UD-503 ben due clock: il primo dedicato per i segnali 44.1kHz e multipli, il secondo dedicato ai segnali 48kHz e multipli. L’impegno di TEAC non si limita tuttavia a questa soluzione oggi abbastanza comune, ma inserisce anche un ingresso per clock esterni da 10MHz.

Le novità però non sono finite perché oltre ai classici ingressi digitali USB, coassiale e ottico; si trova anche un ingresso analogico opportunamente filtrato da un circuito basato su operazionali N5532A di Texas Instrument. Alcuni di voi si chiederanno a cosa serve un ingresso analogico in un DAC, essenzialmente questo ingresso rende possibile sfruttare il circuito di preamplificazione che è montato sul TEAC anche con lettori CD che non hanno uscite digitali a disposizione.