Diretto, sfrontato,
maschilista che più non si potrebbe il protagonista di questo libro non è
proprio quel che si dice un esempio da seguire eppure affascina... Non perché
ha un "fascino bastardo" cui non ci si può sottrarre, anzi a volte è
irritante come la carta vetrata o, per usare un linguaggio più acconcio al suo
modo di esprimersi, "come la sabbia nelle mutande".
In realtà in qualche modo
rappresenta una generazione che ha fatto dell'esagerazione negli atteggiamenti
il mezzo per affermare la sua identità. In questo libro c'è tutto o quasi
quello che in genere viene considerato un modo sbagliato di affrontare
l'esistenza: c'è l'alcol, c'è il sesso e c'è l'idea che il domani non esista,
che esista solo l'oggi da vivere in modo più intenso possibile.
Il protagonista di
questo romanzo sa interpretare la vita degli altri e il mondo in un modo solo:
attraverso se stesso.