Nome botanico: Spinacia oleracea
Lo spinacio è una verdura di tipo biennale e fa parte della famiglia delle amaranthacee.
Le origini dello spinacio sono asiatiche in particolare della zona
occidentale e centrale del continente, infatti questa verdura era
conosciuta ed utilizzata già dagli arabi. Lo spinacio fa la sua comparsa
in Europa intorno al 1000 d.c. quando fu portato in Spagna in seguito
alla conquista di questo paese da parte dei combattenti mori.
Successivamente venne introdotto anche in Italia, quando i saraceni
riuscirono a conquistare la regione Sicilia. Al principio però non era
considerato un alimento importante, tanto che lo divenne solo intorno al
XIX secolo quando si capirono le grandi proprietà nutrizionali di
quest'ortaggio così buono. Ovviamente non erano solo gli arabi a
consumarlo, ma anche tutti gli altri popoli asiatici che lo utilizzavano
sia in cucina come alimento, ma anche come rimedio contro alcune
malattie, in quanto questo ortaggio secondo la loro credenza aveva anche
proprietà mediche e dunque era in grado di curare qualsiasi acciacco o
malessere.
Lo spinacio come ben si sa è ricco di ferro, 100 g
di prodotto infatti contengono 2,9 mg di questo importante minerale che
lo rendono il primo tra gli ortaggi. Purtroppo non è tutto oro ciò che
luccica, se è vero che il quantitativo di ferro presente è elevato è
anche vero che ben il 95% del minerale non è utilizzabile ai fini
nutrizionali a causa della contemporanea presenza dell'acido ossalico
che impedisce l'assorbimento del ferro da parte del nostro organismo.
Quest'acido inoltre è molto nocivo in caso di reumatismi, calcoli
renali, osteoporosi o anche se si deve guarire da una frattura, in
quanto oltre ad impedire l'assorbimento del ferro, limita di molto anche
quello del calcio.
Nonostante la presenza di quest'acido, lo spinacio è anche una fonte buonissima di vitamina C, carotenoidi, acido folico, clorofilla e luteina.
Tutti questi micronutrienti presenti al suo interno lo rendono
fortemente antiossidante e fanno sì che sia un alimento ottimo per la
salute degli occhi.
Inoltre è molto utile per contrastare l'aterosclerosi e per proteggere dalle malattie che possono colpire le coronarie. Infine sono utilissimi anche per mantenere ottima la salute delle gestanti.
Lo spinacio è molto utilizzato in tutte le diete e in un'alimentazione sana e corretta, in quanto il suo elevato contenuto d'acqua - quest'ortaggio presenta addirittura il 90% di acqua - lo rende un alimento facilmente digeribile ed inoltre aiuta molto il transito intestinale.
Il restante 10% dell'ortaggio è suddiviso in parti uguali tra i tre macronutrienti più importanti, i carboidrati, le proteine e le fibre. I grassi sono quasi del tutto assenti. Oltre a ciò è consigliato dai medici anche per i minerali e le vitamine presenti al suo interno. In cucina è sempre più utilizzato per preparare sfiziose ricette che piacciono anche ai bambini come ad esempio le spinacine che sono delle cotolette di petto di pollo e spinaci. Altra ricetta molto buona è quella dei ravioli con farcia di ricotta e questo splendido ortaggio. Le ricette sono veramente moltissime e si potrebbe continuare all'infinito, ma lo spinacio si può anche consumare da solo come contorno o antipasto, preparando un'ottima insalata condita solo con un filo d'olio, del sale e del succo di limone.
La leggenda più famosa che riguarda lo spinacio è quella legata al
contenuto di ferro. Per anni infatti si è creduto che fosse un alimento
talmente ricco di questo importante minerale tanto da averne più di una
fetta di carne. Questa leggenda ha avuto origine nel 1890 quando ci fu
un errore di stampa sulle etichette delle confezioni. Quell'anno
infatti, anziché scrivere 2,9 g, fu scritto 29 g aumentando così quasi
del doppio il valore del ferro contenuto nello spinacio. A causa di
quest'errore durante la seconda guerra mondiale, la gente consumò
quantità industriali dell'ortaggio credendolo anche migliore della
carne.
Da questo errore si originò più tardi, precisamente nel 1928, anche il mito di Braccio di ferro
che ogni volta che era in difficoltà, mangiava una lattina intera di
spinaci per trarne la forza necessaria a salvare la sua fidanzata Olivia
perennemente in pericolo a causa del suo rivale in amore Bruto. Non
solo per molti anni si è creduto che fossero in grado di aumentare la
massa muscolare, cosa assolutamente smentita dalla scienza.
Ciclo colturale in giorni: 60
N. semi per g: 100
Foglia: Piccola, spessa
Colore della foglia: Verde scuro
Precocità: Tardivo
Note: Numerose, piccole foglie spesse
Semi in g/100 m² di coltura per semina diretta: 300
Profondità di semina in cm: 2
Distanza tra e sulla fila in cm: 20x5
Lo Spinacio della Nuova Zelanda ha proprietà corroboranti che gli vengono dati dall’alto contenuto delle sostanze azotate, grassi, fosfati, ferro e iodio, ma soprattutto dalle vitamine. Ottimo come coadiuvante nella cura dell’avitaminosi e degli stati anemici.