Cos’è la Curcumina?
La Curcumina è il principale componente biologicamente attivo del
Turmerico. La Curcumina viene estratta e concentrata e con essa vengono
effettuati studi e trial clinici per le sue proprietà mediche come
trattamento naturale per un gran numero di malattie.
Quali sono le proprietà farmacologiche e le azioni ricercate e studiate della Curcumina?
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studi, oltre 400 dei quali pubblicati negli ultimi quattro anni,
confermano le notevoli proprietà anticancerogene, antinfiammatorie e
antiossidanti della Curcumina. Negli ultimi anni, l’interesse per il
potenziale della Curcumina come agente neuroprotettivo è in aumento.
Diversi ricercatori sono sempre più convinti che la parte più primitiva del sistema immunitario (quella che si manifesta come un’infiammazione), può svolgere un ruolo cruciale in alcune malattie dell’uomo moderno, tra cui le malattie cardiache, il cancro, il diabete e, forse, il morbo di Alzheimer.
Estratto standardizzato Curcumina 95% NATURALE
L’estratto standardizzato contiene almeno il 95% di
curcuminoidi, Curcumina, Demetossicurcumina e Bisdemetossicurcumina, la
gamma completa di antiossidanti estratti dalla Curcuma. E’ la
percentuale esatta utilizzata in numerosi studi clinici.
A differenza di molti altri antiossidanti, i curcuminoidi sono in grado
sia di prevenire la formazione di radicali liberi, sia di neutralizzare i
radicali liberi già esistenti, e sono considerati efficaci
bioprotettori a causa di questa duplice attività.
Nonostante le numerose attività descritte, le tantissime potenzialità e i possibili meccanismi d’azione ancora non del tutto caratterizzati, attualmente gli integratori di Curcumina e Piperina vengono perlopiù impiegati nella gestione:
Come accennato, oltre ai vantaggi legati a un’azione sinergica e
complementare tra Piperina e Curcumina, la combinazione di questi
principi attivi sortirebbe anche importanti conseguenze dal punto di
vista farmacocinetico. E’ noto infatti come uno dei più importanti
limiti legati all’integrazione orale con Curcumina, sia la bassa
biodisponibilità del principio attivo.
Studi dimostrano come in seguito all’assunzione orale di Curcumina,
oltre il 50% della quantità assunta rimanga inassimilata e non
biodisponibile, riducendo così sensibilmente l’efficacia della stessa
integrazione.
Per far fronte a questi problemi, note le proprietà della Piperina, si è
sperimentata in differenti studi l’associazione tra Curcumina e
Piperina.
Secondo alcune ricerche, la contestuale associazione tra questi due
principi attivi avrebbe aumentato sensibilmente la biodisponibilità
della Curcumina, rendendola pertanto rilevabile nel plasma e
biologicamente disponibile.
L’azione promuovente della Piperina sulla biodisponibilità della Curcumina, deriverebbe :
Tuttavia le stesse attività potrebbero anche estendersi ad altri principi attivi.
La combinazione tra Curcumina e Piperina potrebbe quindi rivelarsi utile nel:
Ricerche scientifiche svolte di recente, hanno rilevato come la curcumina vada a interagire in maniera diretta, al fine di poter sopprimere l’infiammazione cronica, con il tessuto adiposo bianco, aspetto che è considerato dagli esperti come un qualcosa di davvero eccezionale e importante.
La curcumina inibisce l’attivazione indotta da parte di agenti
infiammatori appartenenti al fattore nucleare kB, come pure
l’infiltrazione dei macrofagi, nel tessuto adiposo. La curcumina ha la
possibilità di poter andare a limitare tutti quegli effetti negativi
sulla salute attraverso dei particolari meccanismi. Infatti, ha la
facoltà di promuovere l’attività antiossidante come pure di andare a inibire la differenziazione degli adipociti.
IN SINTESI:
La curcuma può infatti rallentare l’invecchiamento delle cellule cerebrali. Senza per forza dover parlare di malattie degenerative del cervello gravi, possiamo dire che la curcuma può offrirti un valido aiuto per mantenere il tuo cervello sano e attivo!
La curcuma è anche alleta del cuore grazie alla curcumina, una sostanza che combatte le malattie cardiache.
Rafforza il rivestimento dei vasi sanguigni (endotelio), attraverso la curcumina riduce inoltre i livelli di colesterolo.
Utilizzare la curcuma per insaporire i pasti può essere quindi un metodo davvero molto facile e anche gradito di ridurre significativamente i rischi di malattie cardiovascolari.
La curcuma è anche il segreto per la perdita del peso? Sì, continuate a leggere!
Le proprietà anti-angionesis di cui abbiamo parlato possono anche contribuire alla perdita di peso in quanto viene inibita la capacità delle cellule adipose di assorbire sostanze nutritive.
Inoltre la curcuma stimola la cistifellea nella
produzione degli acidi biliari: per tutti questi motivi la curcuma
migliora le nostre attività digestive, prevenendo, tra le altre cose,
gonfiore e flatulenza.
Questo non significa che sia un bruciagrassi miracoloso, semplicemente
significa che vi aiuterà a mantenere il vostro peso dopo aver bruciato
grassi durante le vostre doverose attività fisiche!
Le proprietà antibatteriche e antivirali della curcuma rafforzano il sistema immunitario: insomma, un vero toccasana e rimedio naturale per la prevenzione di raffreddori e influenze stagionali.
La curcuma è capace di moderare i livelli di insulina e glucosio nel sangue.
Come se non bastasse, la curcuma allieva i dolori di stomaco e, in generale, regolarizza le funzioni gastriche.
Non solo: può alleviare stati come diarrea e stipsi.