VANNUTELLI LAMBERTO - CITERNI CARLO

SECONDA SPEDIZIONE BÒTTEGO. L'OMO: VIAGGIO D'ESPLORAZIONE NELL'AFRICA ORIENTALE NARRATO DA … SOTTO GLI AUSPICI DELLA SOCIETA' GEOGRFICA ITALIANA CON 141 INCISIONI, 11 TAVOLE E 9 CARTE. 

ULRICO HOEPLI, 1899, MILANO.

In 4 (cm ), tela coeva con titoli oro al dorso; pp.: XVI, 650, (2), un ritratto di Bòttego protetto da velina all'antiporta. Buon esemplare completo dell'apparato iconografico come da indice, qualche traccia di foxing al ritratto ed al fronte, consueti strappetti senza mancanze alle carte salvo una mancanza centimetrica alla carta d'insieme comunque limitato al margine bianco.

Vittorio Bottego (San Lazzaro Parmense, 1860-Jellem, 1897), ufficiale del Regio Esercito Italiano, fu tra i massimi esploratori italiani dell'Africa Orientale. Bottego richiese il trasferimento nella costituenda Colonia Eritrea nel 1887 allo scopo di condurre spedizioni scientifico-geografiche; le prime spedizioni riguardarono la Dancalia, regione allora quasi inaccessibile e dal clima incredibilmente caldo e secco. Tornato ad Assab, il Bottego intraprese in seguito ulteriori spedizioni nella regione del Giuba, iniziando al contempo a raccogliere esemplari di animali, piante ed altri materiali scientifici e ad inviarli a Parma per quello che diventera' il Museo Eritreo Bottego, oggi incluso nel Museo di Storia Naturale della citta'. Egli pubblico' un primo resoconto di queste esplorazioni nel libro "Il Giuba Esplorato", in cui non risparmio' critiche all'occupazione italiana di quelle regioni, ma forni' anche notevole materiale geografico e scientifico. Dopo un breve ritorno in Italia, riparti' per una nuova spedizione al fine di determinare una pianta del complesso corso del fiume Omo, che discese dal lago Pagade' al Lago Rodolfo (Lago Turkana), risolvendo il mistero della sua foce. Tento' di proseguire l'esplorazione del territorio etiopico nella regione del Galla, ma dovette soccombere in un'imboscata a Jellem il 17 marzo 1897. Zavatti, p. 41.

SCONTO TEMPORANEO DEL 30% RISPETTO AL PREZZO BASE (290 euro)

NON SI RISPONDE DI DANNI E DISSERVIZI DELLE POSTE.