Semi di Erica Arborea

Generalità:

L’erica arborea è un’essenza tipica della macchia mediterranea, che vanta un’antica tradizione nella cultura popolare. Nel nostro Paese nasce spontanea in tutte le regioni, dove svolge un importante ruolo nella riforestazione delle aree colpite da incendi. Oltre ad essere una specie selvatica, ne esistono alcune varietà selezionate dalla grande bellezza ornamentale. Vista la sua grande rusticità, l’erica arborea può trovare spazio nei nostri giardini. Ad esempio, può essere utile per costituire una siepe o attirare api e altri insetti impollinatori. E’ una specie dell’area mediterranea, dove vegeta spontanea in macchie, boschi radi di leccio e garighe. Spesso la troviamo associata al corbezzolo, con il quale forma delle fitte macchie di copertura vegetale, nei terreni difficili.La corteccia dei rami è di colore bruno-rossastro, con  evidenti screpolature. Le foglie sono aghiformi, lunghe fino a 5 mm. Sono di colore verde-scuro, hanno il margine dentellato, con una linea bianca nella pagina inferiore. I fiori sono belli e numerosi. Sono di tipo ermafrodito e si trovano riuniti in infiorescenze a grappolo nella parte superiore dei rami. Emanano un caratteristico e piacevole profumo. I frutti sono costituiti da capsule che contengono tanti piccoli semi. 

Coltivazione:

La semina dell’erica arborea può essere effettuata o in piena terra o in vaso. Il terreno deve essere lavorato e si predilige un terreno abbastanza soffice, umido e leggero. I semi vanno distanziati tra loro di 3-4 volte il loro diametro. Dopo aver proceduto con la semina si passa ad una leggera innaffiatura a pioggia o con un normale spruzzino in modo tale da non smuovere i piccoli semi e successivamente si procede con il compattare il terreno ed eliminare eventuali bolle d'aria. Duranta la germinazione bisogna mantenere il terreno costantemente umido senza eccedere. Le tempistiche di germinazione variano da pianta a pianta. 



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