Oggetto: 1 bottiglia
Materiale: maiolica
Manifattura: Faventia Ars - CCM - Castellini, Castellini, Masini
Provenienza: Faenza
Periodo: Anni '30
Stile: art déco - neomoresco
Decoro: libellule su elementi fitomorfi
Misura: 21 cm altezza (con tappo)
Marchi: "CC.M Faenza" manoscritto, "Liquori Luxardo Zara" manoscritto
Condizioni: 2 sbeccature sulla base (come da foto)
Riferimenti:
- Fabbriche di maioliche a Faenza dal 1900 al 1945, Dirani e Vitali, Edit Faenza, 2002, p. 145.
- Bottiglie in maiolica da collezione. Prodotte dalle manifatture faentine dal 1900 al 1960, Emanuele Gaudenzi, Aiep, 2000.
- https://www.luxardo.it/it/storia/
Nella produzione ceramica italiana una nota di merito spetta alle bottigliette di Faenza degli anni ’30. Gli esemplari in maiolica, diversamente da quelli in vetro, rappresentavano le versioni di pregio per confezioni regalo, natalizie o altro, con carattere già artistico-collezionistico. Tra queste bottiglie alcune prodotte dalla Faventia Ars sono di notevole bellezza e molto ricercate dai collezionisti.
Questa bottiglia è stata prodotta in maiolica a Faenza negli anni '30 del Novecento dalla Faventia Ars per la Luxardo di Zara. La serie di bottiglie Luxardo furono prodotte in esclusiva dalla Faventia Ars dei fratelli Castellini & Masini dai primi anni '30 ai primi anni '40. Il decoro, dipinto a mano, è in stile Art Dèco e Neomoresco, che si rintraccia negli elementi fogliacei. Al centro del decoro delle libellule.
Bottiglia da collezione, in buone condizioni.
La Faventia Ars è stata fondata nel 1923 da Francesco Castellini (1890-1956), il fratello Ezio Castellini (1892-1965) e Luigi Masini (1887-1957) dando vita al marchio CCM (Castellini, Castellini, Masini) col simbolo della piuma da pavone al centro. L'opificio rimarrà sotto la ragione sociale fino al 1956, quando inizia la direzione di Goffredo Castellini (figlio di Francesco).
La Luxardo è stata fondata da Girolamo Luxardo nel 1821 a Zara, sulle coste della Dalmazia, per la produzione del Maraschino. Il liquore era conosciuto nella città dalmata sin dal Medioevo dove era prodotto nei conventi col nome di "Rosolio Maraschino"