BIANCONI GIOVANNI LODOVICO (1717-1781)

LETTERE SOPRA A CORNELIO CELSO AL CELEBRE ABATE GIROLAMO TIRABOSCHI. 

ZEMPEL GIOVANNI, 1779, ROMA.

In 4° (21x14 cm); pp.: VII, (1), 294, (2 di errata). Frontespizio inciso all'acquaforte. Buona legatura coeva in p.perg. con capitelli passanti e titolo in oro su bolo. Tagli spruzzati in rosso. Minime mende al dorso e qualche alone alle prime pagine più evidenti sui margini. Dedica a mons. Natale Saliceti unico medico di Pio VI. 
Prima edizione non comune di questa raccolta di lettere del celebre medico, storico e antiquario bolognese mentore ed amico del Winckelmann, dirette al grande storico e bibliotecario estense Girolamo Tiraboschi. L'opera raccoglie 12 lettere sul medico ed enciclopedista romano Aulo Cornelio Celso. Bianconi si imbattè in alcune opere di Celso durante un soggiorno nella villa di Mandoleto del celebre Conte Reginaldo (che sarebbe poi diventato suocero dell'autore). L'autore descrive al Tiraboschi il soggiorno a Mandoleto e l'incontro con i nobili locali come il Conte Antinori e la Contessa Caterina di Montemarte e il ritrovamento delle opere di Celso nella Biblioteca di famiglia della Villa. Bianconi è noto anche perché fu inviato a Dresda, dal Marchese Filippo Hercolani e da Francesco Algarotti, per seguire l'allestimento e l'arredamento della celebre collezione dell'Elettore di Dresda che formerà, poi in seguito, il nucleo della Gemäldegalerie di Dresda, iniziata con l'acquisto del blocco di un centinaio di dipinti della collezione degli estensi nel 1745. Bianconi arricchì la collezione con l'acquisto della Madonna Sistina di Raffaello nel 1753.

SCONTO TEMPORANEO DEL 30% RISPETTO AL PREZZO BASE (149 euro)

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