Italo Calvino


Il Barone Rampante


I Coralli Einaudi, 1957



Prima edizione. Italo Calvino, tra i narratori più significativi del Novecento italiano, scrisse questo romanzo in tre mesi. ( Gambetti-Vezzosi )


Libro in più che buone condizioni, come da foto.

Pagine interne in ottime condizioni.

Legatura in tela e cartone con particolare di quadro di Brugel.


Sono trascorsi duecentocinquantasette anni da quel 15 giugno del 1767, quando il giovane Cosimo Piovasco di Rondò (protagonista del romanzo di Italo Calvino Il barone rampante), decise di salire sugli alberi per non scenderne mai più e intraprendere un’esistenza fuori del comune. Sognatore, poeta, utopista, ribelle? Queste e molte altre cose insieme, com’è proprio di coloro che pensano, che avvertono la grandezza dell’universo e l’inadeguatezza della propria persona davanti a essa. Un’arrampicata sugli alberi che diventa metafora del raggiungimento sulla Terra di un proprio spazio interiore, dello stabilire una necessaria distanza fra sé e gli altri, dalla quale osservare in libertà tutto quanto ci accade intorno. Si tratta di un rovesciamento di prospettiva che equivale al gesto di Duchamp quando capovolge un orinatoio o una ruota di bicicletta, e fa del barone un “anartista” ante litteram, ma anche un personaggio capace di riconoscere le contraddizioni e la distanza fra aspirazioni personali e realtà quotidiana. Superando la passiva accettazione delle cose, scopre se stesso e mette in pratica questa conoscenza, così da poter fare, coerentemente, ciò che pensa.[...Nicola Savorelli per Artribune].