Tipo: Anello Sigillo Artigianale con Replica (RIPRODUZIONE di moneta originale) della Famosa Moneta Antica Romana con Bruto Giulio Cesare Giorni di Marzo Idi di Marzo, Et tu, Brute?
Genere: Uomini
Metallo: tutto argento sterling massiccio
Purezza del metallo: 925
Peso: 7 grammi
Dimensioni dell'anello USA: 10 / 61 3/4
Difetti/Informazioni aggiuntive: nessun difetto/testato per la sterlina/sorprendente/ timbrato 925
Tema: Anello con replica di moneta antica romana famosa rara
Condizione: ottime condizioni, pronto da indossare
Origine: Grecia
Una delle monete più famose di tutti i tempi è il denario EID MAR emesso da Marco Giunio Bruto nel 43/42 a.C.
Quando Giulio Cesare attraversò il Rubicone, gettò Roma in più di tre anni di guerra civile, eliminando i suoi avversari lungo la strada. Nel 49 aC, molti importanti cittadini, tra cui una sessantina di senatori romani, erano venuti a vedere Cesare come un acchiappatore di potere che voleva farsi re.
Questo stato di cose era una situazione inaccettabile per uomini come Bruto, che desideravano conservare la loro amata Repubblica.
i liberatori
Bruto, che era un amico fidato di Cesare, cospirò con un gruppo di suoi colleghi senatori per assassinare Cesare.
Questo gruppo di cospiratori si chiamava Liberatores o Liberators. Credevano che avrebbero liberato la Repubblica Romana dalla minaccia della tirannia da parte di un monarca se avessero potuto rimuovere Giulio Cesare dal potere.
L'assassinio di Giulio Cesare
Nel 44 a.C., il 15 marzo, un giorno conosciuto nel calendario romano come le idi di marzo, Bruto e i suoi cospiratori colpirono.
Usando i pugnali che avevano nascosto sotto le loro tuniche, volarono su Cesare sotto una pioggia di colpi di coltello, pugnalandolo almeno 30 volte.
Quando Cesare si rese conto che il suo buon amico Bruto era tra i suoi assalitori, chiese: "Et tu, Bruto?" ("Anche tu, Bruto?").
Mentre Cesare giaceva morto sui gradini del portico, Bruto gridò giubilante: "Popolo di Roma, siamo di nuovo liberi!"