SPECCHIO della STAMPA
 
RIVISTA SPECCHIO della STAMPA
Settimanale di attualità
 
Un'occasione unica per appassionati e collezionisti
 
Rivista del 31 ottobre 1998

Nr. 145


Ecco alcuni degli articoli contenuti all'interno:

 

Il dolce deserto della Tunisia.

Elogio del gusto: i peccati di gola.

Camillo e Adriano Olivetti: l'utopia in fabbrica.

DNA, le chiavi della vita.

Il mondo ai piedi di Jackie: chi era Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis ?

Gianfranco Ferrè: i miei primi 20 anni.

Firenze multietnica.

 

e altro ancora....

 


 

 

 

 

 

 

 






 

 

 

 

 

 

 


 

CONDIZIONI DELLA RIVISTA:  molto buone/ottime.

NOTE PARTICOLARI: nessuna.

 


 

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QUALCHE INFORMAZIONE SULLA RIVISTA:
 
 

Era gennaio 1996 quando un superteam capeggiato da Ezio Mauro, allora direttore de La Stampa , che contava l’art director Angelo Rinaldi e persino Vittorio Gassman, testimonial dello spot creato da Armando Testa, scese in campo per lanciare - come avevano fatto testate concorrenti conquistando lettori e ricche fette del mercato pubblicitario - il nuovo magazine, Specchio.

Il nome fu scelto perché richiamava la famosa rubrica Specchio dei tempi. Per inventare la rivista, Mauro, che da promettente cronista della Gazzetta del Popolo non solo non snobbava come certi suoi colleghi la lezione dei periodici ma l’aveva assorbita collaborando con il lanciatissimo Panorama di Lamberto Sechi, aveva chiamato a Torino Paolo Pietroni, immaginifico direttore di testate come Amica e inventore anche di Sette, l’inserto del Corriere della Sera.  

Pietroni fece centro. Dorso a spigoli con sommario del numero, ipertesto e fionda, focus sui temi scientifici e culturali, spazio d’onore ai «Perché» dei lettori. Ispirato al prestigioso National Geographic (tra i fan della formula anche Enrico Cuccia) il primo numero di Specchio - sabato 27 gennaio, cover su Maria Grazia Cucinotta fotografata da Ferdinando Scianna - fu presentato così da Mauro: «Il 1996 nasce con un’idea vincente: dare ai nostri lettori qualcosa di diverso dai tradizionali supplementi e dai periodici sfoglia-e-getta. Troveranno un giornale-libro da collezionare, con uno spirito da enciclopedia settimanale unito a una grande eleganza nella forma, nella grafica, nell’immagine».  

La rivista Specchio, chiuderà il 7 aprile 2007 per rinascere il successivo 26 maggio come mensile e col nome Specchio+ per chiudere definitivamente nel 2009