PER CAPIRE DI COSA STIAMO PARLANDO VI SPIEGHIAMO LA DIFFERENZA TRA GLI ORMAI SUPERATI PANNI IN MIUCROFIBRA E QUESTI NUOVISSIMI PANNI IN ULTRAMICOFIBRA!! SE AVETE VOGLIA LEGGETE IL SEGUENTE ARTICOLO
COS’E’ LA MICROFIBRA
La microfibra è un derivato sintetico ottenuto dal frazionamento di poliestere (PES), poliammide (PA) e polipropilene (PP), che danno vita a microfibra anche mille volte più sottili di un capello. Infatti più le fibre sono sottili, maggiori sono le sue proprietà.
Caratteristica principale della microfibra è la capillarità: la microfibra è costituita da milioni di filamenti che penetrano facilemente in profondità, frantumano le molecole dello sporco in piccolissime particelle, che vengono pertanto raccolte e trattenute all'interno della microfibra, lasciando la superficie perfettamente pulita.
L'alta capacità sgrassante della microfibra è data inoltre dalla composizione stessa della microfibra: Poliestere e Poliammide. Il Poliestere grazie alla sua microstruttura, presenta un eccellente effetto elettrostatico, raccogliendo e trattenendo la polvere da tutte le superfici. Caratteristica basilare del Poliammide è l'alta capacità assorbente, che solo con acqua, è in grado di rimuovere lo sporco più ostinato e smacchiare la superfici senza lasciare aloni e striature.
Evoluzione della microfibra è oggi l’ULTRAMICROFIBRA bicomponente (PES+PA) formata da poliestere alternata a poliammide. In particolare l’azione sgrassante del poliammide combinata a quella assorbente del poliestere consentono una pulizia più profonda ed immediata.
UTILIZZO DEI PANNI IN MICROFIBRA
I panni in ultramicrofibra si usano asciutti, umidi o bagnati, a seconda delle varie esigenze.
Asciutto: il panno in ultramicrofibra è ottimo per spolverare e lucidare.
Inumidito o bagnato SOLO CON ACQUA: eccezionale per eliminare qualsiasi tipo di sporco.
Solo per il primo uso è necessario bollire il panno per dieci minuti.
E’ raccomandabile, per conservare le eccezionali caratteristiche del panno, rigenerarlo con lavaggi periodici a mano o in lavatrice (non centrifugarlo), evitando l'uso dell'ammorbidente, nocivo per le microfibre, in quanto rende inefficace l'azione di profonda rimozione dello sporco.