CELTIS AUSTRALIS - 20 SEMI


DESCRIZIONE DEL SEME
Seme racchiuso in una drupa di dimensioni di 9-12 mm, il mesocarpo è edule ed è appetito soprattutto da uccelli. La plantula ha cotiledoni piccoli e caratteristicamente rettangolari.


SEMINA
Semina dopo stratificazione per 8-10 settimane. Controllare spesso lo stato delle sementi nel cumulo della stratificazione ed interrompere il trattamento appena si noti l'inizio della germinazione. 
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NOTE BOTANICHE:
Il bagolaro (Celtis australis L.) o lodogno è un grande albero spontaneo. Sembra che il suo nome derivi dalla parola bagola, termine dialettale del nord Italia che significa “manico” o "bacca", per la sua conosciuta bontà nell'utilizzo del suo legno per manici di fruste.
Il suo legno si presenta chiaro, duro, flessibile, tenace ed elastico e di grande durata, è ricercato per mobili, manici, attrezzi agricoli e lavori al tornio. È inoltre un ottimo combustibile
Questa pianta è conosciuta anche con il nome spaccasassi, dovuto al suo forte apparato radicale che lo rende in grado di sopravvivere e radicare anche in terreni carsici e sassosi.


ESPOSIZIONE:
Soleggiata ma ombreggiando nel periodo più caldo.


ANNAFFIATURA:
Annaffiare abbondantemente lasciando asciugare il terriccio tra un'irrigazione e l'altra.


CONCIMAZIONE:
Concimare durante tutta la stagione vegetativa attiva, fermandosi durante il mese più caldo estivo (in genere agosto) di stasi.


TRAPIANTO:
Il bagolaro sviluppa una considerevole quantità di radici, va perciò rinvasato ogni anno o due, dopo la caduta delle foglie o ancora meglio prima della loro emissione.


POTATURA-FILATURA:
Le potature più drastiche devono essere effettuate contemporaneamente a quelle delle radici durante il rinvaso o comunque in primavera. Nella tarda primavera si modellerà la chioma accorciando le nuove cacciate alle prime due foglie sulle piante che lo richiedono (pinzatura). Eseguire le legature di posizionamento durante il periodo vegetativo, avendo cura di proteggere i tagli con mastice. A fine primavera è possibile defogliare, lasciando il picciolo.


PROPAGAZIONE:
Da seme, per margotta, per talea e per innesto.


MISCELA SUBSTRATO:
Un buon substrato è composto da 50% akadama, 30% pomice fine e 20% kiryu.