Autore: AA.VV.
Titolo: Cultura e realta'. Rivista bimestrale
Luogo di stampa: Roma
Editore: Istituto Grafico Tiberino
Anno: 1950
Condizioni: leggere attentamente la descrizione nella scheda




2 fascicoli in 8, pp. 123 + (1b); 109 + (1). Qualche alone ai p. Br. ed. I primi due numeri (maggio-giugno e luglio-agosto 1950) su un totale di tre pubblicati della rara rivista diretta da Mario Motta, e fortemente voluta da Balbo, Rodano, Napoleoni, cui si aggiunsero in seguito altre notevoli personalita': il musicologo Fedele d'Amico, il filosofo Augusto Del Noce, il regista Gerardo Guerrieri, ma anche Cesare Pavese, Natalia Ginzburg, Italo Calvino. La presenza di Balbo, di Motta, di Sebregondi legava la rivista ad un certo ambiente che era stato fino a pochi anni prima quello del Partito della Sinistra Cristiana, ma senza preclusioni. Fu ben accolta dal mondo cattolico ma anche da quello comunista e, in generale, dalla cultura italiana. Tuttavia fu duramente stroncata da Rinascita, la rivista di Togliatti, per la messa in discussione dell'ideologia marxista. Le parole furono durissime: 'Rare volte c'era capitato di vedere un gruppetto di giovani, impegnati collegialmente nella poco decorosa impresa di mettere le brache al mondo...'. Dopo il terzo numero cesso' il suo corso di pubblicazioni per il veto di Togliatti. Nel primo numero si segnalano un importante saggio di Pavese dal titolo Il mito, in cui lo scrittore professava la sua fede vichiana. Fra gli altri contributi: M. Motta, Il concetto di ideologia; C. Napoleoni, Il corporativismo. Appunti sugli interventi nell'economia; F. D'Amico, Monologhi sulla musuca moderna; Calvino, Necessita' di una critica letteraria; F. Balbo, Giaime Pintor; C. Pavese: Raccontare e' monotono; L'arte di maturare; Poesia e liberta'; etc...