Figlio di Attilio, uno dei pittori più amati dell’Ottocento italiano, Fausto Pratella seguì le orme del padre, con una certa predilezione per le marine e i paesaggi.
Nato a Napoli nel 1888, cominciò i suoi studi all’Accademia partenopea, apprendendo però dal padre sia tecnica che soggetti.
Fu influenzato in questa prima fase anche da Casciaro. Trasferitosi successivamente a Milano, cominciò un’ampia attività espositiva, partecipando in maniera assidua alle più importanti manifestazioni nazionali, tra cui la Quadriennale romana e la Biennale veneziana.
Alcuni suoi quadri sono ospitati nelle Gallerie d’arte moderna di Napoli e Novara. Più opere dell’artista vennero a suo tempo acquistate dalla Casa reale.
Morì nel 1948.