Questo libro fu scritto nel 1946 e , pertanto , della vicenda intercorsa tra Mussolini e la Petacci enfatizza principalmente quegli aspetti che più suscitavano curiosità e voyeurismo presso l’opinione pubblica . Merito dell’opera è quello di riassumere con estrema dovizia di particolari tutto quello che la stampa ormai non più “di regime” aveva prodotto sulla torbida vicenda . Naturalmente , la poca distanza temporale dagli eventi impediva serenità di giudizio e distaccato approccio critico , per cui venivano date per certe le ipotesi e le voci che accreditavano , ad esempio , il coinvolgimento di Marcello Petacci in illecite operazioni valutarie , così come il traffico di influenze posto in essere da Claretta per favorire le carriere di amici e parenti ; l’ autore dà , altresì , per certo il peculato di Mussolini che avrebbe pagato con soldi pubblici la villa della Camilluccia .

“Il romanzo di Claretta” è davvero tale , e per la struttura e forma del testo , ma anche per la qualità delle informazioni in esso elaborate . Da notare che la qualità della carta di questo esemplare è del tutto simile a quella dei settimanali illustrati coevi.


pp. 215