coppia di incisioni firmate finissime di dettagli, soggetti di Firenze, cm 35 x 50, (dimensioni del disegno cm 32 x 20)

Luigi Olivetti, pittore e incisore, nato l'11 novembre 1856, da Francesco e Anna Maria Rossi.

Dapprima allievo del pittore mantovano Gilioli, studiò poi a Roma con Roberto Bompiani. È stato artista paesaggista e pittore di genere, attento ai costumi regionali caratteristici. Ebbe anche un momento accostabile alla pittura dei Macchiaioli.

Si è dedicato all'olio, e soprattutto all'acquerello. Di particolare importanza è poi il corpus dei suoi lavori d'incisione all'acquaforte.

Si può dire che i suoi dipinti costituiscano un'antologia di luoghi, di personaggi e di costumi popolari dell'Italia e dell'Europa della seconda metà del XIX secolo e della prima metà del secolo successivo; è documentato soprattutto sulla Costiera amalfitana con lavori su Amalfi e Ravello. Altri soggetti riguardano Venezia e paesaggi dei Pirenei e della Normandia. È stato soprattutto attivo anche a Roma, nell'agro e nei Castelli romani.

Espose a Roma nel 1883, a Torino nel 1884, a Londra nel 1886, ancora a Roma nel 1907.

Luigi Olivetti
Protomartiri francescani, 1886
Paliotto d'altare, olio, tempera e foglia d'oro su tavola
Basilica di Santa Maria degli Angeli

Nei suoi ultimi anni risiedeva con la moglie a Tivoli, in prossimità della Villa Adriana[1]. Non se ne conoscono il luogo e la data della morte, avvenuta dopo il 1940 forse a Tivoli o a Roma.