Novara : Studio Giovetti , 1967, 8 p. ; 21 x 30 cm
Nel 1929 Alfredo Zucchetti fonda a Zuccaro in Valsesia, la Zucchetti Rubinetteria per la produzione a livello artigianale di rubinetteria gialla e valvole. Nel 1939 la fabbrica si trasferisce a Gozzano (No), lungo la direttrice del Sempione , segnando il passaggio ad una produzione di tipo industriale; inoltre, nel dopoguerra Alfredo amplia lo stabilimento e imposta la riconversione produttiva verso la rubinetteria sanitaria cromata. Alla fine degli anni Quaranta Mario Zucchetti assume la direzione dell’azienda - affiancato nel 1957 dal fratello Luciano – arrivando ad esportare i prodotti Zucchetti in tutto il mondo. Nel 1963 viene creato il “vitone unificato”, universalmente adottato per l'intera gamma di rubinetti in produzione. Nel 1970, a supporto della costante espansione produttiva, Zucchetti diventa Società per Azioni e fonda ad Antegnate (BG) la seconda società del gruppo, la Zucchetti Mario, specializzata nello stampaggio a caldo dell’ottone. In questo stesso periodo inizia il rapporto fra Zucchetti e il mondo del design : nel 1975 Marcello Nizzoli disegna Zetamix 6000, il primo miscelatore monocomando con cartuccia a dischi in ceramica di produzione italiana. Nel 1983 Zucchetti costruisce a Gattico (No) un terzo stabilimento, la Omez, per lo stampaggio di materie plastiche: con questa realizzazione l'azienda gestisce ora l'intero ciclo produttivo. Negli anni Ottanta la produzione si caratterizza per le serie dai colori accesi e dalle forme tornite, in particolare Coriandoli (1984)