Ho voluto rappresentare una donna con le fattezze di un corvo. In alcune tradizioni il corvo è legato alla magia e rappresenta la metamorfosi, la transizione, la memoria il pensiero e l'ampliamento della coscienza.

Ho scelto di dipingerla di bianco perché sembrasse scolpita nell'osso.

È nuda perché esposta nella sua fragilità, perché quando ci si mette a nudo tutti siamo vulnerabili, spesso insicuri nel mostrare le imperfezioni e le "cicatrici" sia del corpo che dell'anima, che invece ho volutamente illuminato con il colore oro, come per esaltare e impreziosire le fratture dell'anima.

Il fragile uovo che stringe e cerca di proteggere è la propria sfera personale e intima. all'esterno nero perché a lungo andare tutto tende a "sporcarsi", perdere colore, luce e vitalità, ma da una leggera crepa si intravede comunque uno scintillio dorato che mostra che all'interno c'è ancora una vita che pulsa..desideri, sogni, passioni che ancora brillano forte.


MATERIALI

Scultura in argilla polimerica realizzata a mano in argilla polimerica senza l'utilizzo di stampi e dipinta a mano. Creata in cernit doll e super sculpey  e dipinta con acrilici. La base è in legno. Misura 15 cm dalla base.