1944 Fotografia d'Archivio dell'Aeronautica Militare Italiana.
cm 15x23
Stormo Baltimore con Bombardieri Martin 187
Campagna di liberazione d'Italia 1943/45
Fotografia originale in bianco e nero stampata dal negativo
originale del 1944 nel 1962 dallo Stato Maggiore
dell'Aeronautica Militare Italiana,Ufficio
Documentazione e Propaganda con timbro al retro.
Foto archiviata con numero di catalogo 16006.
Stato di conservazione: piegature verso il margine destro con
due piccoli strappi
Il Martin 187 Baltimore era un bombardiere bimotore d'attacco leggero costruito dalla statunitense Glenn L. Martin
Company venne impiegato dai britannici intensivamente nel corso della campagna d'Italia del 1943, nel quadro
delle operazioni di avanzata verso Roma. Dopo l'Armistizio di Cassibile, l'Italia cessò le ostilità contro le Forze
Alleate. Fu consentita la costituzione di una Aeronautica Cobelligerante Italiana con basi nel territorio del sud
Italia liberato dagli alleati, equipaggi italiani e mezzi di provenienza sia alleata che di produzione nazionale e
germanica. Uno dei reparti di volo fu equipaggiato con Baltimore in precedenza della Royal Air Force e prese la
denominazione di Stormo Baltimore. Per la costituzione del reparto si attinse ai militari internati nel campo di El
Burey (Palestina), dove il capitano pilota Giacomelli, già comandante del 154º Gruppo Caccia Terrestre Autonomo
di Rodi aveva scritto una lettera al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica generale Sandalli, dicendo che il
personale appartenente al suo Gruppo presente nel campo aveva deciso all'unanimità di continuare la guerra
contro i tedeschi e chiedeva di conseguenza di essere rimpatriato. Questo personale venne destinato allo stormo
Baltimore. Inquadrato tra i reparti della ricostituita Aeronautica Militare della Repubblica Italiana dopo il
termine del conflitto, rimase operativo fino al 1º novembre 1948; in questa data venne ufficialmente ridesignato
come 3º Stormo Caccia.