ANTONIO FERRES
I VINTI
Le Comete 22
romanzo Feltrinelli - Prima Edizione Mondiale novembre 1961

 il romanzo I vinti (1962, trad. di E Mancuso) dell'esiliato Antonio Ferres, una ricostruzione delle crudeltà perpetrate dai nazionalisti sui prigionieri repubblicani del carcere di Guadalarreal che, a causa del veto imposto dalla censura, non era stato possibile stampare all'interno dei confini spagnoli (Gracia, Ródenas de Moya 2011: 461). Gli scritti citati probabilmente non riuscirono a smuovere un numero sufficiente di coscienze né, tantomeno, furono in grado di far saltare gli ingranaggi della macchina repressiva franchista, ma in Italia la presentazione del romanzo La risacca di Goytisolo, interrotta da una violenta incursione filofascista, sollevò un polverone che il vento della stampa si incaricò di portare oltre i Pirenei, gettando negli occhi del potere qualche fastidioso granello di sabbia e rafforzando l'immagine di Feltrinelli tra gli oppositori del regime (Feltrinelli 2010: 224-225). D'altronde in quel periodo si cominciava a soffiare sulle braci di un'inquietudine ideologica sempre più incline agli estremismi, destinata ad avvampare nel 1968, e tra le lettere spagnole e italiane vi era una grande permeabilità[7] che trovava riscontro in un interesse condiviso per i risvolti sociali dell'esistenza ritratti dal realismo sociale e dal neorealismo (Pérez Vicente 2006: 133-134), filoni sfruttati dai loro esponenti come strumento di rappresentazione e riflessione critica in grado di inserirsi nel dibattito europeo (Calabrò 1997: 173- 174).

spedizione gratuita in piego di libri (non tracciabile)
spedizione tracciata - raccomandata (4€)