Litografia su carta firmata Nino Caffè degli anni 70 in perfetto stato di conservazione.  Le misure sono il foglio e la stampa 50,5x70 cm e la sua numerazione è 55 su 80 variante.

Nino Caffè all'anagrafeGiovannino Caffè(Alfedena,24 giugno1908Pesaro,17 maggio1975), stato unpittoreeincisoreitaliano. Nino Caffè nato adAlfedenain Abruzzo nel 1909; compiuti gli studi elementari a L'Aquila, nel 1920 la sua famiglia si trasferisce ad Ancona, dove riceve le prime lezioni di pittura da Ludovico Spagnolini. Nel 1930 si trasferisce aPesaroe s'inserisce nella vivace vita culturale e artistica della citt, e conosce vari artisti locali (Bruno Baratti, Werter Bettini, Ciro Cancelli, Alessandro Gallucci, Aldo Pagliacci, Achille Wildi). Gi nel 1931 inizia ad esporre e nel 1938 partecipa allaBiennale di Venezia, nella quale ottiene un premio acquisto del ReVittorio Emanuele III; nel 1935 si diploma all'Istituto Statale d'ArtediUrbinodove poi, nel 1943 e 1944, insegner "figura". Trascorre il periodo bellico aUrbino, ospite della famiglia Benedetti; dalla loro casa, situata davanti alDuomo, che vede transitare i primi pretini, motivo che caratterizzer la sua futura pittura. Ha partecipato molto anche alla vita culturale urbinate; infatti fu socio dell'Accademia Raffaello, dal 4 febbraio1948[1]. Lagalleria Gianferraridi Milano, nel 1944, gli dedica un'ampia esposizione. Nel 1946, a Pesaro, tiene una personale nella galleria della casa natale diRossini. Inizia per lui il momento di vero successo: ha uno studio a Roma dove si appoggia allagalleria l'Obelisco, diretta daGaspero del Corsoe daIrene Brin, che proprio con una sua personale apre anche una sede a New York. IlMetropolitan Museumacquista una sua opera. Nel 1963 chiude lo studio romano e fa ritorno a Pesaro, pur continuando a collaborare con la galleria l'Obelisco. Altre gallerie, oltre a Gianferrari diMilano, la San Luca diVerona, il Vicolo diGenova, la Probibia diPalermo, la Zoot diLa Spezia. Alla produzione di pittura alterna con altrettanto successo quella di incisione. La sua opera apprezzata dai maggiori collezionisti europei e americani, consacrando il pittore "dei pretini" alla fama internazionale. Nino Caff muore a Pesaro nel1975all'et di 66 anni a seguito di uncollasso cardiocircolatorio.