- VFKO644 - Board M.C - 

Usato - Non Testato ,ma Acquistato da un Vecchio Riparatore come Funzionante - Completo degli Accessori che si Vedono in Foto - Ottime condizioni - Rarita' - Controller Veramente Interessante - Leggi la Descrizione Dettagliata - // - Used - Not tested, but purchased from an old repairer as working - Complete with accessories seen in the photos - Excellent condition - Rarity - Really interesting controller - Read the detailed description -

Leggi Bene :

Il VFK0644 significa qualcosa per te? Riparavo quasi esclusivamente videocamere per Roels Hifi e il codice è quello di Panasonic (i veri tecnici lo hanno capito da molto tempo), che dovrebbe aiutarti nel tuo percorso.

“All'inizio” nelle videocamere c'erano dei potenziometri di regolazione. Ah! i giorni felici della videocamera VHS a grandezza naturale con batteria al piombo che dovevi portare in spalla! Le videocamere e i potenziometri diventarono sempre più piccoli finché non fu più possibile rimpicciolirli. E servivano sempre più potenziometri, ma la superficie di stampa a disposizione non cresceva, anzi. I prezzi dei terreni per millimetro quadrato salirono alle stelle.

Con le prime videocamere c'erano solo potenziometri per l'impostazione del sensore: tensione del piedistallo, guadagno, guadagno della differenza cromatica, purezza del colore, fioritura, ecc. Ho controllato circa 20 impostazioni e la fotocamera andava bene.

Le prime videocamere avevano un'impostazione meccanica del back-focus che assicurava che l'immagine rimanesse nitida indipendentemente dalla posizione dello zoom (una volta messa a fuoco in posizione teleobiettivo, la fotocamera rimaneva sempre nitida in tutte le posizioni intermedie). Ecco come hai reso l'unità obiettivo perfettamente parafocale . Questa era un'impostazione meccanica sull'unità obiettivo stessa. Anche le cineprese e le fotocamere da studio sono parafocali, il che rende questi obiettivi così costosi (leggi ad esempio l'articolo sugli obiettivi Canon per applicazioni video ).

Le fotocamere diventarono sempre più piccole e sempre più funzioni venivano eseguite elettronicamente. I sistemi ottici più piccoli perdevano la regolazione dello zoom (non c'era più spazio per la ghiera dello zoom: le dita dell'utente finale rimanevano troppo ingombranti) e gli obiettivi non erano più parafocali: quando si cambiava il gruppo di lenti zoom bisognava regolare anche la messa a fuoco Il gruppo può essere regolato ( obiettivi varifocali ). Tutte queste impostazioni dovevano essere effettuate elettronicamente, perché l'obiettivo non poteva più essere regolato manualmente.

A questo scopo è stato creato il VFK0644 : una sorta di pannello di controllo in grado di comunicare con la fotocamera. Con il DSKY non c'era molta differenza : per controllare il Modulo Lunare bisognava inserire un PROG, un VERBO ed un NOME, qui bisognava inserire un COMANDO, un DATO ed un INDIRIZZO (in una vita precedente ero un astronauta) . Il DSKY lo calcola in ottale, il VFK lo fa in esadecimale. Il DSKY aveva un display FL verde e rilassante, il VFK aveva brutti LED rossi.

Una nuova EEPROM doveva essere inserita con ogni nuova fotocamera (la EEPROM installata è per la Panasonic NV-S7). La modifica delle impostazioni è avvenuta come con una classica videocamera (ma è avvenuta molto più lentamente: questo è il progresso). Invece di girare un potenziometro di regolazione, dovevi inserire valori numerici. I valori numerici venivano scritti nella memoria della fotocamera e azionavano una sorta di controllo elettronico del volume per le varie impostazioni.

Ad esempio, è stato necessario impostare il piedistallo (livello zero del sensore).

  • 0 ] [ 1 ] [ CMD ] (il comando 01 è scrittura)
  • 6 ] [ E ] [ DATA ] (il valore da scrivere)
  • 8 ] [ A ] [ ADR ] (la posizione in memoria in cui devono essere scritti i dati)
  • SET ] (per eseguire il comando in modo efficace).
C'erano anche comandi per leggere le posizioni di memoria, per ripristinare determinati valori, ecc. (il ripristino era davvero sconsigliato, potresti effettivamente buttare via il blocco della fotocamera perché non potresti mai più farlo bene). Non conosco più tutti i codici a memoria, sono passati 25 anni!

Anche i rifili della parte video (punto di commutazione della testa, ...) sono stati realizzati in digitale (come nel caso della famosa Panasonic NV-S1 che aveva solo una stampa su cui accadeva tutto).

Si potrebbe anche facilmente aumentare o diminuire un valore ([ DATA ] [ INC ] o [ DEC ] e [ SET ]) o leggere le successive locazioni di memoria ( [ ADR ] [ INC ] e [ DEC ]). Si poteva passare da un banco di memoria all'altro ([ SHIFT 1 ] e [ SHIFT 2 ], quest'ultimo era fornito nell'hardware, ma non ricordo di averlo mai fatto.

La comunicazione è stata effettuata tramite cavo (in basso a sinistra nell'immagine). I primi tipi avevano un connettore su un PCB, poi bisognava saldare i fili a sinistra e a destra del PCB.

E poi Hifi Roels fallì...