Steven Watson, FACTORY MADE Warhol and the Sixties (Pantheon Books, New York, 2003).

Copia in ottime condizioni, interno come nuovo. copertina rigida con sovracopertina in ottimo stato. 
Libro in lingua inglese. Prima edizione.

DESCRIZIONE:

Factory Made: Warhol and the Sixties è uno sguardo affascinante sul gruppo d'avanguardia che si riunì - dal 1964 al 1968 - come Silver Factory di Andy Warhol, un cast che comprendeva Lou Reed, Nico, Edie Sedgwick, Gerard Malanga, Paul Morrissey, Joe Dallesandro, Billy Name, Candy Darling, Baby Jane Holzer, Brigid Berlin, Ultra Violet e Viva. Steven Watson segue le loro vite diverse dall'infanzia fino agli anni della Factory. Mostra come questo mix sempre diverso di artisti e poeti, musicisti e cineasti, drag queen, personaggi della società e modelli di moda, abbia interagito alla Factory per creare più di 500 film, i Velvet Underground, dipinti e sculture e migliaia di fotografie.

Tra il 1961 e il 1964 Warhol ha prodotto la sua arte più iconica: i dipinti dei fiori, le Marilyn, i dipinti dei barattoli di zuppa Campbell e le scatole Brillo. Ma furono i suoi film - Sleep, Kiss, Empire, The Chelsea Girls e Vinyl - a costituire la sua produzione più prolifica a metà degli anni Sessanta. Con questo libro Watson mette in luce l'importante e poco conosciuta interazione della Factory con il mondo del cinema d'avanguardia di New York. Watson ambienta la sua storia nel contesto dell'ambiente rivoluzionario della New York degli anni Sessanta: l'apertura di Paraphernalia di Paul Young, il Black and White Ball di Truman Capote, Kansas City di Max e il Beautiful People Party alla Factory, oltre a molti altri eventi.

Il libro è inframmezzato dal caratteristico sociogramma di Watson, da più di 130 fotografie in bianco e nero, alcune delle quali mai viste prima, e da una serie di immagini di