"Appena ottenuta la laurea in Ponti e Strade nel 1929 e la nomina a
tenente di complemento, mi guardai intorno nella mia città. Le grandi
iniziative economiche erano monopolio del regime di prepotenza e di
clientelismo. C'era la necessità di un mercato del pesce moderno, in
sostituzione della lurida "pietra del pesce", alla via Marina; studiai
il problema sul posto e visitai le diverse soluzioni a Pozzuoli; a
Milano e Venezia; a Marsiglia e Ostenda; a Amburgo." Con queste parole
Luigi Cosenza (Napoli 1905-1984), descrive la genesi del suo primo
progetto, il mercato ittico di Napoli, realizzato nel 1929, e
considerato il manifesto dell'architettura razionale della città. Il
libro documenta l'edificio attraverso le immagini di Thomas Ruff.
come nuovo, presente exlibris