Resina poliestere ortoftalica,per impregnazione tixotropica e accelerata a indurimento rapido


MODALITA’ D’USO:


Si sgrassi con acetone o diluente alla nitro la superficie da trattare;


Si posi il MAT (fibra di vetro) sulla parte bagnata e lo si impregni con il pennello imbevuto di altra resina.


Il lavoro di impregnazione deve essere eseguito con molta cura, eliminando parzialmente le piccole bollicine


d’aria e lasciando questo primo strato leggermente ricco di resina.



La temperatura dell’ambiente (tra i 15°C e i 20°C) il controllo della percentuale del catalizzatore e l’uniformità del rapporto tra vetro e resina nel laminato, sono determinanti per la riuscita del manufatto. L’attenzione da porre in questo primo strato servirà a migliorare sensibilmente la resistenza chimica del manufatto ed è il solo modo per produrre imbarcazioni, piscine e cisterne senza rischio di “osmosi”. Se servisse una migliore resistenza si può stendere un successivo pezzo di fibra di vetro immediatamente al primo o in un secondo tempo. La riparazione è completamente asciutta dopo un paio d’ore ad una temperatura di 20°C. Il pennello ed eventuali schizzi di resina catalizzata vanno lavati con diluente alla nitro od acetone prima che la resina indurisca.



Nella fase di stratificazione, oltre alla fibra di vetro o tessuti di vetro in generale è possibile applicare dei materiali innovativi (definiti “non tessuti”) che conferiscono maggiore resistenza e minor peso all’imbarcazione.