I promessi sposi-Storia della colonna infame Libro antico da collezione.

L’edizione di riferimento del capolavoro manzoniano ricostruita attraverso la moderna tecnologia informatica. Le bellissime illustrazioni del Gonin recuperate secondo le disposizioni dello stesso Manzoni. L’edizione definitiva dei Promessi Sposi la cosiddetta «Quarantana»), pubblicata a puntate nel 1840-1842 sotto le cure dirette dell’Autore, si caratterizza per l’ampia illustrazione che ne eseguì Francesco Gonin. Risulta che Manzoni, spesso presente di persona in tipografia, discuteva la collocazione in pagina delle incisioni, a volta addirittura cambiava qualche parola o frase per fare in modo che il discorso fosse immediatamente collegato all’illustrazione di riferimento; e inoltre, indipendentemente da questo obiettivo, talvolta operava qualche intervento modificativo del testo, così che esistono differenze tra un esemplare e l’altro dell’opera. Questa situazione del testo dei Promessi Sposi è stata ampiamente indagata dalla filologia manzoniana del Novecento, che ha portato all’allestimento di una edizione critica del romanzo, ma che purtroppo ha rinunciato alle illustrazioni del Gonin, mutilando così il “messaggio” manzoniano.Oggi, la Salerno Editrice ha studiato la possibilità di allestire, con l’ausilio dei moderni strumenti informatici, una nuova edizione che, oltre ad assumere il testo critico corretto, ricostruisca anche perfettamente l’impaginazione originale, ricollocando tutte le illustrazioni di Gonin ciascuna a suo luogo, e insomma ricostruendo in ogni dettaglio, ma ex novo, l’edizione del 1840/’42. A tal fine è stato anche elaborato al computer un carattere tipografico che riproduce esattamente quello originale.