Sul finire del medioevo un’ondata di terrore si propaga sull’Europa.
In Piemonte, il processo alle streghe di Levone si conclude con il rogo e
la morte delle disgraziate. Cent’anni dopo gli inquisitori tornano
all’opera tra Agliè, Castellamonte e Rivarolo quando Giulia, una dolce
fanciulla, viene catturata e rinchiusa nelle segrete della pieve di
Santa Maria di Doblazio.
Due giovani, muovendosi tra la bassa valle di Susa e Ivrea, cercano di
salvarla. A far da cornice il morbido paesaggio piemontese-aostano, la
Torino rinascimentale dei Savoia e la Roma di papa Gregorio XIII.
L’atmosfera angosciosa di quei processi e la disperata voglia di lottare
delle accusate – le masche – traspaiono dalle pagine di questo
avvincente romanzo storico.
Con un epilogo che sorprenderà.