C'è chi sostiene che, se un giocatore non riesce ad arrivare al titolo mondiale, ciò accade perché, in fondo, non lo merita. Affermazione indubbiamente degna di considerazione, ma esistono anche alcuni perché che esulano totalmente da quella che può essere la determinazione del singolo.

A nostro avviso, Keres è stato vittima di una serie di tali perché, per quanto riguarda la sua continua e sfortunata rincorsa al titolo mondiale.

Su quella che era la qualità del suo gioco, o dei suoi successi, non possono sussistere dubbi: a 20 anni esordisce in campo internazionale vincendo, ex-aequo con Alechin, il torneo di Bad Nauheim, a ventuno, nel 1937, sbalordiva il mondo scacchistico con una impressionante serie di successi, giungendo al primo posto nei grandi tornei di Margate, Ostenda, Praga, Vienna e Sommering, lasciandosi alle spalle maestri del calibro di Alechin, Capablanca, Fine, Reshewsky, Flohr.

Sarebbe stato certamente un magnifico Campione del mondo, se...

Libro raro, fuori stampa.


Spedizione postale pieghi di libri, ci vuole un pò di pazienza :-)