Cosa è tecnicamente la perlite: parliamo di una roccia vulcanica effusiva di colore variabile tra il grigio e il rosa, la cui composizione chimica è simile a quella di rioliti e daciti. La vera e propria particolarità di questo elemento? Quella di espandere il proprio volume grazie all’effetto che le temperature elevate hanno nei confronti dell’acqua contenuta in questa roccia, decisamente porosa per composizione. Perlite, quando si usa La perlite viene utilizzata per creare dei substrati colturali composti da componenti organici e non organici: questo ormai è chiaro. Il riuscire a creare un substrato, soprattutto in serre ed a livello industriale, contenente tutte le caratteristiche e le proprietà perfette per la coltura di specifiche piante, è basilare. E la perlite serve proprio a questo, come nel caso dell’argilla espansa. E’ necessario per facilitare la messa a dimora delle radici della pianta e dare modo alle stesse di assorbire il giusto grado di nutrimento con facilità per renderne più semplice lo sviluppo. Le piante che più ne traggono benefici? Rose, garofani, gerbera, azalea, anthurium. Ed ancora frutti di bosco, pomodori,zucchine, melanzane e peperoni. Ecco nello specifico i contesti nei quali la perlite può essere utilizzata: taleaggio propagazione di piante fiorite, da giardino, da orto e da frutta riempimento e copertura di contenitori alveolari, cassette e vasetti ripicchettatura ed invasatura delle piante imballaggio con matrice inerte di materiale vegetale