LOTTO IN 12 VOLUMI DI

PIERO CHIARA




ARNOLDO MONDADORI EDITORE

COSI' SUDDIVISO (IN ORDINE DI PUBBLICAZIONE ORIGINALE):

- IL PIATTO PIANGE - collana OSCAR NARRATIVA n. 90 - 237 PAGINE

- LA SPARTIZIONE - collana SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI - 180 PAGINE

IL PRETORE DI CUVIO - collana SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI - 137 PAGINE

TRE RACCONTI (SOTTO LA SUA MANO / LA BANCA DI MONATE / IL GIOCATORE CODURI) - collana SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI - 161 PAGINE - 1a EDIZIONE 1974

LA STANZA DEL VESCOVO - collana SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI - 171 PAGINE - 1a EDIZIONE 1976

LE CORNA DEL DIAVOLO e altri racconti - collana SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI - 203 PAGINE - 1a EDIZIONE 1977

IL CAPPOTTO DI ASTRAKAN - collana SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI - 191 PAGINE - 1a EDIZIONE 1978

UNA SPINA NEL CUORE - collana SCRITTORI ITALIANI E STRANIERI - 157 PAGINE - 1a EDIZIONE 1979

ORA TI CONTO UN FATTO - a cura di FEDERICO RONCORONI - collana OSCAR LETTURE PER LA SCUOLA n. 7 - 238 PAGINE

VEDRO' SINGAPORE? - collana OSCAR NARRATIVA n. 591 - 249 PAGINE

- VIVA MIGLIAVACCA! e altri 12 racconti - collana OSCAR NARRATIVA n. 691 - 268 PAGINE

SALUTI NOTTURNI DAL PASSO DELLA CISA - CLUB DEGLI EDITORI si licenza - 155 PAGINE





da Wikipedia:

Pierino Angelo Carmelo "Piero" Chiara (Luino, 23 marzo 1913Varese, 31 dicembre 1986) è stato uno scrittore italiano, tra i più noti della seconda metà del XX secolo.


La vena narrativa di Piero Chiara è imperniata su "piccole storie" perlopiù ambientate attorno al lago Maggiore. Narra le piccolezze della vita di provincia con quello stile mai insipido, sempre venato di arguzia, di ironia, a tratti di un sottile e malinconico umorismo, e sempre capace di cogliere nel quotidiano l' essenza, ormai dimenticata, della vita. Chiara dipinge i tratti della vita dell' alta Lombardia e dei cantoni svizzeri: una vita di frontiera, fatta di spalloni e contrabbandieri, briganti e fuggiaschi, ma soprattutto della piccola borghesia e di personaggi quotidiani.

Amante del bigliardo e dell' ozio, molti personaggi saranno in parte autobiografici. Così scopriremo gli altarini del pretore di provincia o della moglie del commercialista che si fa curare dal medico del paese. Storielle ben narrate, che scorrono veloci tra le righe, talmente ben congegnate, che non ci persuadono non esser vere. Nei suoi libri non è importante solo la descrizione dei luoghi ma anche (e soprattutto) l' indagine psicologica dei personaggi, la capacità di metterne in evidenza vizi e virtù con un sorriso ironico, spregiudicato ma mai irrispettoso.

Il segreto di Chiara è nella sua capacità di raccontare, nella scelta di argomenti anche "scabrosi" (l' omicidio, l' adulterio, l' ossessione erotica) senza mai cedere a compiacimenti volgari: Chiara descrive caratteri e situazioni, non indulge a cedimenti morbosi. Traspare dalle sue pagine un senso di nostalgia, ma anche la disincantata consapevolezza che il ritorno al passato non è realizzabile. L' amarezza dello scrittore emerge soprattutto nelle ultime opere, da Il cappotto di astrakan a Vedrò Singapore?, fino al postumo Saluti notturni dal Passo della Cisa, disillusa storia di provincia ispirata a un fatto di cronaca.

Chiara, oltre che uno scrittore di grande successo, fu uno dei più noti studiosi della vita e delle opere dello scrittore e avventuriero Giacomo Casanova. Pubblicò molti scritti sull' argomento che raccolse poi nel libro Il vero Casanova (1977). Curò, per Mondadori, la prima edizione integrale, basata sul manoscritto originale, dell'opera autobiografica del Casanova: Histoire de ma vie. Scrisse anche la sceneggiatura dell' edizione televisiva (1980) dell' opera di Arthur Schnitzler Il ritorno di Casanova.



PESO TOTALE DEL LOTTO KG. 3,70 CIRCA

STATO D' USO: DISCRETO

promemoria interno: MIGN / SB