Meravigliosa ristampa anastatica del trattato culinario "Il Cuoco Maceratese" di Antonio Nebbia è molto più di un semplice ricettario. È un vero e proprio tesoro gastronomico che ci trasporta nell'Italia e nella Macerata del 1781, svelandoci i segreti della cucina di quel periodo storico che attingeva al territorio ma guardava anche all'estero. Il volume si ispira alla Grande Cuisine francese che in quel periodo stava influenzando la cucina europea grazie alla rivoluzione illuminista.
Attraverso le sue 570 ricette circa, sorprendentemente moderna per i suoi tempi, Antonio Nebbia ci apre uno scrigno di profumi, aromi e tecniche che affondano le radici nella cultura gastronomica marchigiana e in quelle di più ampio respiro in base all'apertura mentale e alla curiosità delle case nobiliari dove svolse la sua attività professionale. Dagli antipasti ai dolci, dalle paste ai sorbetti, dalle carni ai contorni, ogni piatto rappresenta un pezzo di tradizione, sapientemente tramandata di generazione in generazione.