Scaldino / scaldaletto con palettina e "vriutulu" (in dialetto siciliano)

Quest'ultimo serviva a coprire lo scaldino quando questi veniva posto dentro il letto e ricoperto per mantenere il calore dentro il letto stesso 

Lo scaldino anticamente serviva per riscaldarsi, usato soprattutto dalle donne che nel passato trascorrevano la gran parte del loro tempo standosene a casa e quindi, nei periodi freddi, tale oggetto era tenuto sempre accanto a loro. Solitamente, quando ci si sedeva, lo si metteva o sotto le lunghe gonne o sulle gambe ricoperto da uno scialle in modo che così il calore si manteneva. All'interno dello scaldino, naturalmente, vi era del carbone che ogni tanto veniva mosso con l'apposita palettina in ferro che solitamente si attaccava con una catenella all'incrocio dei ferri in alto, si usava mettere anche delle scorze di limone o di arancio così si profumava anche la stanza; la sera, qualche mezz'ora prima di andare a dormire, veniva riposto con molta attenzione dentro il letto e sopra di esso vi si metteva una protezione in legno a forma di mezza sfera, chiamato in dialetto siciliano "vriutulu"; facendo così il letto veniva riscaldato.

Condizioni come da foto.