La fama internazionale di Ibsen comincia proprio con questo dramma del 1879: 
un successo fatto di scandalo, ma soprattutto di polemiche e discussioni negli anni delle prime battaglie femministe. 
Oggi, in prospettiva storica, ci rendiamo conto che il femminismo era nucleo vivo della vicenda, 
importante ma non sostanziale, del dramma. Il nucleo vivo della vicenda, valido a distanza 
di decenni ed in una situazione sociale indubbiamente diversa, resta quello costituito 
dal tema tipicamente ibseniano della fedeltà alla vita. Una fedeltà per cui tutti gli eroi 
e le eroine di questo autore, a costo di andare incontro alla catastrofe, tendono ad un assoluto morale, 
al di fuori del quale per essi non esiste possibilità di salvezza.

Descrizione
Per curare il marito, Nora in passato si è indebitata con un certo Krogstad. 
Per anni ha lavorato per pagare il debito, senza riuscire a liberarsene. 
Krogstad, che lavora nella banca di cui il marito di Nora è direttore, 
ricatta la donna perché gli ottenga una promozione. 
Quando il marito, che per altri motivi lo vorrebbe licenziare, viene a sapere tutto, 
si preoccupa solo della sua reputazione e rimprovera aspramente la moglie. 
La meschinità dell'uomo porta Nora a decidere di allontanarsi, per riflettere da sola su se stessa.

Dettagli del libro
Titolo: Casa di bambola
Titolo originale: Et Dukkehjem
Autore: Henrik Ibsen
Traduttore: Anita Rho
Editore: Torino: Giulio Einaudi
Collana: Volume 29 di Collezione di teatro
Edizione: 4
Data di Pubblicazione: Gennaio 1997
ISBN: 880606858X
ISBN-13: 9788806068585
Pagine: 93; 21 cm
Soggetti: Studi letterari, Letteratura teatrale, ottocento, Letteratura teatrale, classici, 
FEMMINILE, SPETTRI, PEER GYNT, CASA DI BAMBOLA, ELLIDA, WANGEL, 
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