È, questa, la prima monografia su Enzo Striano. Essa appare a distanza di pochi anni dalla prematura scomparsa dello scrittore napoletano (1927-87) e reca una primaria, globale giustizia alla sua opera di romanziere attento e accanito. Dopo una ricostruzione generale della sua personalità e produzione, anche giornalistica e saggistica, si passa ad un'analisi particolare dei suoi quattro romanzi, che si impongono, nella storia della narrativa napoletana e nazionale, per la specificità della loro ricerca alternativa. I principali obiettivi, che questa doverosa operazione di recupero si è proposta, sono stati quelli di cogliere le strette interferenze tra impegno creativo e critico dello scrittore, ma anche la coerente continuità di una vicenda culturale, avida di autenticità letteraria ed umana. Enzo Striano conquista, per la prima volta, uno spazio personale e provocatorio nella selva degli esperimenti narrativi del nostro Novecento. I suoi romanzi, casualmente calcolati, realmente surreali, innalzano ponti simbolici tra Mezzogiorno ed Europa, tra serietà del gioco e suo grottesco antropologico, nella progressiva ricerca di una multimedialità visionaria e trasgressiva. L'autore della monografia ha dovuto lavorare su un terreno bibliografico quasi bruciato e deserto; questa condizione rende più meritoria e originale la sua fatica. 

Francesco D'Episcopo svolge attività didattica e scientifica, nell'ambito della letteratura italiana, presso il Dipartimento di Filologia moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli. Risiede e vive a Salerno. È autore di numerosi volumi e saggi sulla letteratura italiana, dal Rinascimento al Novecento; è curatore di testi esemplari di scrittori meridionali e di autorevoli atti di convegni; fa parte del comitato di direzione e redazione di riviste nazionali e internazionali. Svolge, inoltre, intensa attività di collaborazione giornalistica e di promozione editoriale. 

Enzo Striano (Napoli, 22 febbraio 1927, Roma, 26 giugno 1987) è stato uno scrittore e giornalista italiano. La sua opera più conosciuta è il romanzo Il resto di niente, Storia di Eleonora de Fonseca Pimentel e della rivoluzione napoletana del 1799. A partire dagli anni '60 nell'insegnamento di Italiano e Storia negli istituti superiori ha espresso ad alti livelli la possibilità un valido impegno politico e sociale ricercando un proficuo rapporto con le nuove generazioni studentesche.

Descrizione bibliografica
Titolo: Enzo Striano
Autore: Francesco D'Episcopo
Editore: Napoli: Liguori, 1992
Lunghezza: 166 pagine; 22 cm
ISBN: 8820721104, 9788820721107
Collana: Biblioteca. Proposte
Soggetti: Critica letteraria, Linguistica, Monografie, Saggistica, Produzione giornalistica, Romanzi, Studi culturali, Novecento, Sud, Mezzogiorno, Grottesco, Romanzo storico, Narrativa napoletana, Filologia, Lingua, Letteratura italiana, Scrittori napoletani, Biografie letterarie, Romanzi, Opere generali, Vita, Stile letterario, Il resto di niente, I giardini di Narciso, Variabili, Giochi degli eroi, Indecenze di Sorcier, Stagioni, Partito Comunista Italiano, Bibliografia, Scritti su, Libri rari vintage fuori catalogo, Literary Criticism, Linguistics, Monographs, Non-Fiction, Journalistic Production, Novels, Cultural Studies, Twentieth Century, South, Southern Italy, Grotesque, Historical Novel, Neapolitan Narrative, Philology, Language, Italian Literature, Neapolitan Writers, Biographies, Works, Life, Literary Style, The rest of nothing, Variables, Seasons, Communist Party, Bibliography, Writings on, Books out of print, Carmine Di Biase, I Ferrovieri, Guido Liguori, Intellettuali, Salvatore Quasimodo, Giorgio Amendola, Dopoguerra, Vomero, Domenico Rea, V. Paliotti, Giornalismo, Cronache, Giorgio Saviane, Delizioso giardino, Candide, Voltaire, Collezionismo