A causa delle norme vigenti in questo momento in Italia riguardanti anche le poste mi vedo costretto ad effettuare la spedizione 1 volta a settimana. 

MANUKA 5000 SEMI

La pianta di Manuka si trova soprattutto in Nuova Zelanda e in alcune zone dell’Australia.

Il suo nome botanico ufficiale è Leptospermum scoparium le fu attribuito da James Cook a causa delle tipiche ramificazioni disordinate di questo arbusto che rimandavano alle ramazze.

L’inglese Cook sbarcò sulle coste neozelandesi nel 1769 e si occupò molto di questa pianta, di cui apprezzava soprattutto le foglie come tè.

Inoltre, la Manuka pianta possiede numerosi impieghi a scopi terapeutici noti sin dai tempi dei Maori e poi tramandati ai coloni inglesi.

La pianta di Manuka si può presentare in varie dimensioni. Come coltura di copertura di circa 5 cm fino a alberi di 15 metri.

Solitamente si presenta come arbusto la cui altezza varia dai 2 ai 5 metri.

Viene definita una “pianta pioniera” in grado di insediarsi per prima nelle aree deforestate
In Nuova Zelanda esistono ampie zone collinose ricoperte da piante di Manuka, che regalano un profumo fragrante e nella stagione della fioritura le colline si trasformano in vallate di fiori bianchi.

La Manuka pianta offre l’habitat adeguato a numerosissime specie animali, tra cui le api che dal nettare di questa pianta ricavano un miele dalle straordinarie capacità terapeutiche.

Per questo motivo gli apicoltori pongono i loro alveari in prossimità di queste piante nella natura incontaminate per produrre il Miele di Manuka.

 

Particolarità della pianta di Manuka

La Nuova Zelanda offre le più svariate condizioni climatiche.

La pianta di Manuka ha una crescita rapida e non è molto esigente per quanto riguarda la qualità del suolo, ma le caratteristiche dell’habitat dove cresce ne determina la qualità e la sua capacità antimicrobica.

Esistono territori sterminati in cui la la Manuka cresce senza alcun intervento esterno.

 

Infatti, la pianta stessa è in grado di produrre sostanze capace di difenderla da batteri, virus e funghi, per questo motivo è davvero inutile ogni uso di fertilizzanti e pesticidi per far crescere sana la pianta.

Di conseguenza anche in assenza del relativo marchio di certificazione biologica, il Miele di Manuka che ne risulta sarà comunque prodotto in maniera completamente ecologica.
Ciò che rende “attivo” un Miele di Manuka è ancora oggetto di accurate ricerche

È stato scoperto il principio attivo responsabile delle sue straordinarie capacità antibatteriche il Metilgliossale, ma non è ancora chiaro quali siano le condizioni ambientali che inducono la pianta ad arricchire il suo nettare con questa sostanza.

 

Come viene raccolto il Miele di Manuka

Come ho detto in precedenza la pianta di Manuka è robusta e adattabile capace di estendersi in larga misura nella natura incontaminata.

Gli apicoltori posizionano i loro alveari nelle vicinanze di queste piante.

La Manuka pianta fiorisce a metà novembrecirca e il processo di fioritura dura 4 settimane.

 

Appena il fiore si apre il nettare arriva sulla punta del fiore. L’ape che si posa sul fiore ne estrae il nettare e lo porta con sé nell’alveare.

Il fiore cadrà ma si schiuderanno altri occhielli lungo la pianta di Manuka, creando moltissime ricrescite nel cespuglio.

L’ape nell’alveare rigurgiterà il nettare e lascerà il compito alle api operaie di elaborare il nettare e trasformarlo in miele che poi verrà immagazzinato nei favi.

La lavorazione dell’uomo inizia dove finisce quella dell’ape, dopo che le api hanno immagazzinato il miele nei favi.

Da questa pianta si ricava un prodotto straordinario, un miele che deve al Metilgliossale il suo potente effetto antimicrobico capace di rinforzare le nostre difese immunitarie e renderci più forti.

 

Che cosa è il Metilgliossale?

Un team di chimici alimentari del Politecnico di Dresda guidati da Thomas Henle è riuscito a far luce ed identificare il fattore unico di Manuka come il Metilgliossale.

Il metilgliossale è il principio attivo presente nel miele di Manuka responsabile della sua potente capacità antibatterica e che lo differenzia da qualsiasi altro miele al mondo.

La quantificazione del Metilgliossale avviene in termini assoluti, infatti oggi si può determinare in modo esatto la percentuale di metilgliossale in una data dose di miele (es. 100 mg di Metilgliossale in 1 kg di miele).

 

La potenza del Miele di Manuka è data dalla concentrazione di Metilgliossale al suo interno.

Esistono varie gradazioni di Miele di Manuka:

Il 100+ MGIl 200+ MGIl 400+ MGIl 500+ MG che è il più potente.

 

Come abbiamo già detto non è ancora chiaro quali siano le condizioni ambientali che inducono la pianta ad arricchire il suo nettare con questa sostanza.

Questo è ancora oggi oggetto di numerose ricerche di molti ricercatori.

Sembra che lo “stress” della pianta favorisca un contenuto elevato di metilgliossale nel miele di Manuka.

Proprietà del Miele di Manuka e tutte le sue Applicazioni:

Impiego esterno

Grazie alle proprietà del miele di manuka antibatteriche e antimicotiche è davvero efficace anche nel trattamento di numerose patologie della pelle.

Inoltre, è davvero efficace in caso di ferite e ustioni in quanto accelera i processi riparativi, tenendo la ferita pulita.

In questo caso ti basterà applicare uno strato di miele di manuka sulla zona di pelle da trattare, le modalità cambiano a seconda del tipo di problema.

 

Impiego interno

L’assunzione di miele di Manuka risulta essere davvero molto efficace in caso di infiammazioni e infezioni, e può rappresentare un’alternativa sana e naturale per curare numerose patologie.

Ma in ogni caso è sempre opportuno consultare un medico.

Scegliere la giusta concentrazione di metilgliossale nel trattamento di queste patologie è fondamentale, ricorda che più il miele dovrà andare in profondità più dovrà essere forte.

Per l’uso del miele di Manuka in ambito internoti basterà ingerire puro il miele di Manuka, le modalità cambiano a seconda della patologia da trattare.

OLIO ESSENZIALE

Olio essenziale di Manuka: nell’affascinante mondo degli oli essenziali esiste un rimedio naturale ancora poco noto che può essere considerato un vero e proprio rimedio universale naturale. Parliamo di un olio che assomiglia al più conosciuto Tea Tree Oil, o Olio di Melaleuca (Albero del tè).

Olio essenziale di Manuka

È un olio essenziale ricavato da una pianta scoperta e diffusa in Australia e in Nuova Zelanda, il Leptosperrmum Scoparium, della famiglia delle Mirtacee, conosciuta nella lingua Maori come Manuka Oil.

Per produrre questo olio vengono utilizzate le foglie ed i ramoscelli ed una distillazione in correnti di vapore. Tra i principi attivi che contiene il più importante è il Linalolo. Può essere usato con grande efficacia contro batteri funghi e lieviti e in moltissime altre situazioni.

Non è tossico, ma come tutti gli oli essenziali va usato con attenzione. Se non avete dimestichezza chiedete consiglio ad un esperto naturopata, aromaterapeuta, erborista, medico.

Le proprietà dell’olio essenziale di Manuka

L’olio di Manuka ha molte proprietà interessanti, è, infatti:

antinfiammatorio,antisettico,antimicotico,antivirale,rigenerante,antibiotico,germicida,immunostimolante.

L’attività battericida dell’olio di manuka risulta  fino a 30 volte superiore a quella del più noto olio essenziale di Tea Tree o Melaleuca.

Manuka e candida albicans

Importante e interessante è come già scritto l’azione su funghi e lieviti, per esempio anche l’attività contro la Candida albicans – problematica sempre più diffusa, favorita anche da una scorretta alimentazione – è  nettamente più potente rispetto a quella dell’olio essenziale di Melaleuca.

Manuka insetticida

Utilizzato su piante e animali esplica anche un’azione di allontanamento degli insetti, e insetticida. Ma i suoi usi sono davvero tanti e e diversi: ne scopriremo alcuni nel corso di questo approfondimento.

Indicazioni per l’uso

Problemi della pelle (acne,eczemi,irritazioni, psoriasi, punture di insetti) o infiammazioni genitali e micosi.

Una curiosità:  contro le punture di  meduse, vespe, scorpioni o in caso di contatto della pelle con l’ortica: neutralizza le tossine del veleno e fa passare subito il dolore. Da sollievo e velocizza la guarigione delle vesciche, usato puro.

Utilizzo

Uso  esterno: applicare 1 o 2 gocce di olio essenzale puro o diluito sulla zona interessata, nel caso di  funghi della pelle si raccomanda un uso continuativo per almeno 30 giorni.  Altro utilizzo interessante per chi frequenta piscina o palestra: applicato puro su mani e piedi protegge da verruche per qualche ora. Puro sui foruncoli consente una veloce “guarigione” (12 ore). Per cistiti,  vaginiti, candida: uso esterno in lavande con acqua all’1% e puro sulla parte, uso interno  con 1 goccia al mattino in un cucchiaino di miele bio.

Dolori reumatici

Ottimo rimedio ad uso esterno da usare insieme ad un olio base.

Utilizzo

Per un massaggio  2-3 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di olio di mandorle dolci oppure altro olio base e fare massaggi fino a completo assorbimento.

Disturbi del cavo orale (stomatiti) o problemi gengivali e dentali (alveolite, gengivite)

Utilizzo

Diluire in un bicchiere d’acqua -meglio se tiepida-  2 gocce di olio essenziale e mescolare bene. In alternativa – per una migliore emulsione – porre 2 gocce su mezzo cucchiaino di miele biologico ed aggiungere il composto all’acqua. Fare degli sciacqui almeno 3 volte al giorno.

Disinfettante e cicatrizzante

Usato puro sui tagli ha un potere disinfettante fino a 17 volte più forte delle acqua ossigenata. Come cicatrizzante evita il cheloide.

Utilizzo domestico: acaricida e disinfettante

E’ possibile preparare una soluzione con acqua ed un paio di cucchiai di alcol al quale aggiungere il  5% di olio essenziale. Un altro interessante utilizzo è quello per disinfettare frutta e verdura in diluizione all’1% in acqua. Aggiungendo  5-10 gocce all’acqua dell’ultimo risciacquo in lavatrice è un ottimo disinfettante per il bucato. Infine, utilizzato puro in un batuffolo di ovatta nelle scarpe combatte il cattivo odore e i funghi.  Pensate che l’olio essenziale di Manuka puro oppure diluito all’8%, può rendere una superficie batteriologicamente pura .

Herpes simplex e zoster

E’ un ottimo rimedio anche in questi casi, se utilizzato puro, o anche vaporizzato sulla parte.

Da tenere sempre con sè

Come anche il tea tree oil ma più efficace in molti ambiti, il meraviglioso Manuka Oil è un ottimo rimedio naturale da avere sempre con se, soprattutto in viaggio, anche nei viaggi in località tropicali o con rischi relativi all’igiene: ad esempio rende potabile l’acqua infetta da parassiti.

Disinfettante dell’acqua da bere

Come?  Basta mettere 15/20 gocce in 1 litro d’acqua e lasciare a riposo per 10-15 minuti. Poi, se possibile, filtrare,e bere (non utilizzare il metodo suggerito se l’acqua contiene inquinanti chimici, o metalli pesanti)