Una commovente lettera di Duport-Dutertre a Jussieu, quando Luigi XVI lo chiamò a prendere il portafoglio della Giustizia [su raccomandazione di Lafayette, divenne ministro della Giustizia il 21 novembre 1790]. "Ricevo con il più grande piacere, signore e caro amico, il complimento che gentilmente mi fate. Esigo più che mai l'attaccamento di cui oggi mi mostri. Ho proprio bisogno dei consigli di un'amicizia illuminata, nella pericolosa carriera in cui la gentilezza del Re e il mio zelo per il bene pubblico mi hanno appena impegnato”. Dà notizia del suo protetto che il re ha appena nominato commissario a Pontoise. [Costoso a cedere il potere ai Girondini nell'agosto 1792, sarà incriminato e ghigliottinato con Barnave il 28 novembre 1793].