Edizione fuori commercio della raccolta in veste di edizione d'arte per la strenna Olivetti (la presente edizione segue l'edizione italiana dell'opera di di Eduard Mörike pubblicata nel 1991 da Edizioni Studio Tesi di Pordenone a cura di Luca Crescenzi (Mozart auf der Reise nach Prag, racconto, 1856) - Don Giovanni, 1787). IV/ 152.

Indice: Eduard Mörike; Mozart in viaggio verso Praga (Note) Lorenzo Dal Ponte; Il Don Giovanni, ossia Il dissoluto punito.

Scritto nel 1856, è forse la migliore delle opere di Eduard Morike. Lo spunto del racconto è già nel titolo: vi si narra, infatti, il viaggio che Mozart fece con la moglie Costanza per Praga, nel 1787, in occasione della prima rappresentazione del Don Giovanni. Siamo ben lontani, tuttavia, dal racconto storico; a Mòrike non interessa la realtà di quel viaggio e anche nella ricostruzione dei personaggi non c'è alcun intento documentaristico. Quel che importa qui a Morike è invece di rivivere e far rivivere la sensibilità gaia e tragica insieme del grande musicista, in un idillio settecentesco pieno di malinconia. E forse è proprio questa la ragione della fortuna e, se si vuole, della modernità di questo racconto: la capacità dello scrittore di calarsi interamente nella personalità che ritrae.

Descrizione bibliografica
Titolo: Mozart in Viaggio Verso Praga. Lorenzo da Ponte Il Don Giovanni
Titolo originale: Mozart auf der Reise nach Prag: Novelle
Autore: Eduard Mörike
Curatore: Luca Crescenzi
Direzione editoriale di Giorgio Soavi
Illustrazioni e tempere di: Stefano Faravelli, pittore, filosofo, orientalista, viaggiatore.
Editore: Milano: Olivetti, Grafiche Alma 1992
Lunghezza: 146 pagine; 32 x 28 cm; illustrato
Soggetti: Compositori, Opere liriche, Opera lirica, Letteratura, Narrativa, Romanzi brevi, Musicisti, Wolfgang Amadeus Mozart, Ottocento, Don Giovanni, Teatro, Rappresentazioni, Musica classica, Denk es, o Seele!, Poesia, Pensieri funebri, Deutscher Novellenschatz, Tesoro della novella tedesca, Libri da collezione, Libri Vintage, Fuori catalogo, Libri illustrati, Collezionismo, Paul Heyse, Hermann Kurz, Novelle, Racconti, La storia della bella Lau, Flauto magico, Viaggio, Libretti, Edizioni pregiate, Wien, Vienna, Austria, Mozart's Journey to Prague, Arancia amara, Boemia, Fantasy, Constanze, Viennese, Composers,  Works, Lyric opera, Literature, Fiction, Short novels, Musicians, Nineteenth century, Theater, Performances, Classical music, Poetry, Funeral thoughts, Treasure of the German novel, Collectible books, Out of print books, Illustrated books, Collectables, Stories, The story of the beautiful Lau, Magic flute, Travel, Booklets, Fine editions, Bitter orange, Bohemia

Parole e frasi comuni
Adolfo Bioy Casares alberi allegra amici Andrea Landolfi artista ascoltatori Autori Vari barone bastone bella bellezza cantare Carlo Sgorlon carrozza Castagna-secca castello Collezione compositore Constanze conte conte Max contessa cuore Don Giovanni Eduard Mòrike Eugenie fanciulla fidanzato figlia Franziska Friedrich giardino gioia giovane Goethe grazioso Igor Stravinskij Italo Svevo Johann lago di Costanza Lewis Carroll lirica locanda Ludwig Ludwigsburg lungo Madame Mozart maestro malinconia moglie musica Nolten pittore novella Otto Weininger padrone di casa passi pianoforte poesia poeta poetica racconto Rainer Maria Rilke Reise Richard Wagner saliera scherzi sentimento silenzio sorella Klara stanza Stoccarda storia Stuttgart tavola tedesca viaggio Praga Vienna Wolfgang Amadeus 

Eduard Mörike
(Ludwigsburg, Stoccarda, 1804 - Stoccarda 1875) scrittore tedesco. Studiò teologia a Tubinga e divenne pastore a 
Cleversulzbach (1834), ma a soli 39 anni andò in pensione a causa della salute malferma. La sua prima opera di un certo rilievo è il romanzo Il pittore Nolten (Maler Nolten, 1832), storia d’una formazione interiore nella linea del Meister goethiano: nell'intreccio delle vicende, calate in un’atmosfera di fatalità romantica, si inseriscono le Canzoni di Peregrina (Peregrina-Lieder) e la fiaba drammatica L’ultimo re di Orplid (Der letzte König von Orplid). La prima raccolta di liriche (Poesie, Gedichte), uscita nel 1838, e più volte ripresa e aumentata fino al 1867, contiene fra l’altro, rielaborato e arricchito, il ciclo di Peregrina. Dalla suggestione del paesaggio svevo nacque il poemetto in esametri Idillio sul lago di Costanza (Idylle vom Bodensee, 1846), nel quale gli elementi fiabeschi convivono con precise notazioni realistiche. Del 1856 è il suo capolavoro in prosa, la novella Mozart in viaggio per Praga (Mozart auf der Reise nach Prag). Nella figura del musicista, che concilia nella sua sensibilità una malinconica grazia settecentesca e un senso doloroso della bellezza, lo scrittore vuol riconoscere se stesso e le caratteristiche della propria arte. M. fu uno dei più importanti lirici del suo tempo. I suoi Lieder (canti) e le sue ballate popolari furono musicati da compositori come R. Schumann, J. Brahms e Hugo Wolf; la sua padronanza della metrica lo resero uno splendido traduttore di lirici greci e latini (Florilegio classico, Klassische Blumenlese, 1840). Lontano dai problemi del suo tempo, M. cercò di conciliare una vaga ma bruciante inquietudine esistenziale con un’intima esigenza di armonia e di equilibrio.