PAVOLINI P. E. Alfred Noyes. Michael Oaktree. Bologna, Tip. Monti, 1909. In 8, (cm 25X17,5 circa) brossura editoriale, pp. 14+ (2). In ottimo stato con una brossura a parte con dedica autografa. RARISSIMA PUBBLICAZIONE DEL FAMOSO LINGUISTA

 Alfred Noyes (Wolverhampton, 16 settembre 1880Ventnor, 25 giugno 1958) è stato un poeta britannico.

Nato in una famiglia anglicana, nel 1930 si convertì al cattolicesimo.

Poeta fiabesco e alla maniera di Alfred Tennyson, pubblicò nel 1950 Collected poems, opera contenente tutte le sue poesie. Va inoltre ricordato per il dramma Robin Hood (1912) e per l'autobiografia Two worlds for memory (1953).

 Paolo Emilio Pavolini (Livorno, 10 luglio 1864Quattordio, 15 settembre 1942) è stato un filologo e traduttore italiano.

 Professore di sanscrito nella facoltà di Lettere dell'Università di Firenze dal 1901 al 1935, è considerato uno dei maggiori studiosi italiani del Novecento di lingue e letterature nordiche e orientali. Fu illustre indologo, ma scrisse anche di letteratura finlandese, estone, polacca, albanese e neogreca.[1]

Era figlio di Giovanni Pavolini, un insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi.[2]

Nel 1910 curò la seconda traduzione del Kalevala, l'unica esistente in ottonari, il metro del testo finnico.[3]

Fu padre di Alessandro, una delle personalità più importanti ed emblematiche del fascismo, di Corrado, giornalista, scrittore e critico d'arte, e nonno di Luca, giornalista e direttore de l'Unità negli anni settanta.

Del Pavolini traduttore e studioso insigne, Giacomo Devoto lodò in particolare la «naturalezza armoniosa» nel comprendere i testi e nell'orientarsi nella produzione scientifica «lussureggiante» del suo tempo, nonché la cultura «radicata profonda invisibile, irriducibile a numeri di una bibliografia.»