Interessante lettera di Garat che cerca di salvare quattro capolavori in argento scolpiti da Jacques Sarrazin (1592/1660) e uno degli scultori della famiglia Coustou (forse Guillaume Coustou (1670/1746), l autore dei Cavalli di Marly). "Quattro angeli d'argento, capolavori di Sarrazin e Coustou, e più notevoli per fattura che per materiale, furono portati dalla Chiesa dei Grandi Gesuiti alla Zecca, e sull'osservazione che fu fatta dal mio predecessore che questi oggetti preziosi erano suscettibili di essere preservati per la gloria delle arti, sei stato abbastanza buono da ordinare che fossero esclusi dal casting. La Commissione dei Monumenti mi dice che hanno soggiornato all'Hôtel des Monnaies e che questa vicinanza al crogiolo li preoccupa. Sembra anche opportuno riunire questi quattro capolavori presso il deposito dei Petits Augustins [Museo francese dei monumenti] […]”. Le chiede di prendere le misure necessarie per salvarli. Purtroppo in una nota in testa al documento si legge: "Il Ministro ha fatto sospendere la risposta perché la necessità deve venire prima della curiosità".